.: Discussione: Expo 2015: lo stato dell'arte

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 13 Ott 2010 - 22:19
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti
Da milano.corriere.it:

giovedì la scadenza per l'assenso dei proprietari dei terreni

Aree Expo, Formigoni: «Sostegno
alla Moratti per buon senso e realismo»


Il governatore: garanzie che il comodato andrà a vantaggio di tutti. Penati: ci voleva l'esproprio

MILANO - «Di fronte alla scelta del commissario straordinario dell'Expo, Letizia Moratti, prima inter pares, ho ritenuto, in un'ottica di leale collaborazione, di garantire il nostro supporto alla sua azione per una soluzione di accordo con i privati. Supporto che confermo anche oggi». È uno dei passaggi centrali dell'intervento che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha pronunciato il consiglio regionale, durante il dibattito in via straordinaria sull'Expo di Milano 2015. Riferendosi al nodo dei terreni sui quali sorgeranno i padiglioni dell'Expo, Formigoni ha chiarito che lui e la giunta si sono mossi «nell'attuazione del mandato ricevuto dal consiglio» che lo scorso luglio aveva votato a favore della newco, ma si è resa anche necessaria «una dose di buon senso e realismo che ci porta oggi a privilegiare un'ottica di collaborazione per realismo per garantire che Expo abbia luogo». Riassumendo le varie fasi del lavoro che si sono svolte in questi mesi, il governatore lombardo ha comunque voluto sottolineare che «l'ipotesi della newco ci pareva e ci pare che abbia una serie di positività». «Regione Lombardia - ha concluso - ha anche ritenuto di avvalersi di alcuni pareri di studi legali e ha confezionato uno studio che ha individuato le condizioni per cui tutte le ipotesi in campo possano essere realizzate».

RISPOSTA GIOVEDI' - Formigoni si è detto fiducioso che la risposta dei proprietari dei terreni sui quali sorgeranno i padiglioni dell'Expo alla proposta del comodato d'uso «sarà positiva». Il governatore lombardo ha chiarito: «Credo che la risposta arriverà domani e confido che sarà positiva». Nessuna preoccupazione dunque da parte del governatore lombardo sul fatto che una risposta dai privati non sia ancora arrivata: «Il commissario straordinario dell'Expo, Letizia Moratti, ha stabilito la giornata di domani per la scadenza» ha precisato Formigoni.

«A VANTAGGIO DI TUTTI» - Uscendo dall'aula del Consiglio regionale, il governatore lombardo ha chiarito di aver ricevuto garanzie da Letizia Moratti sul fatto che la soluzione del comodato d'uso dei terreni garantirà «una remunerazione congrua ed equa per i privati, ma a tutto vantaggio del pubblico» e che «la strada scelta sarà perfettamente coerente con l'obiettivo di realizzare una grande opera che deve andare a vantaggio di tutti i cittadini». Formigoni ha anche ricordato che la Regione Lombardia «ha ritenuto di chiedere ad alcuni legali dei pareri e questi ultimi indicano dei paletti per ciascuno delle tre soluzioni ipotizzate. Il commissario Moratti mi ha assicurato che l'ipotesi da lei preferita terrà conto dei paletti indicati dai nostri legali».

PENATI: CI VOLEVA L'ESPROPRIO - Per il vicepresidente del Consiglio regionale Filippo Penati (Pd), la strada maestra per risolvere il nodo dei terreni sui quali sorgeranno i padiglioni dell'Expo «era e resta l'esproprio, ma la Moratti non se l'è sentita di accostare il suo cognome a questo termine da comunisti che non sta bene nel salotto buono della sua famiglia». Secondo Penati, invece, «qualcuno avrebbe dovuto spiegare al sindaco Moratti che l'esproprio non è un furto, ma - ha precisato Penati a margine della seduta d'aula sull'Esposizione universale -, è uno strumento nelle mani delle pubbliche amministrazioni per garantire l'interesse pubblico». Sull'intervento in aula del presidente Formigoni, il vice presidente del Consiglio regionale è categorico: «Formigoni ha cercato di far cambiare idea alla Moratti, ma non ci è riuscito e allora dice "siano chiare le responsabilità, se ci sono problemi andate a bussare alla porta della Moratti"». Penati ha infine espresso l'auspicio che «il Bie sia benevolo» e che «il 19 si passi lo scoglio del Bie altrimenti faremmo una becera figura». (fonte: Ansa)

13 ottobre 2010
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 2 Lug 2010 - 13:46
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]