.: Discussione: Expo 2015: lo stato dell'arte

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 29 Lug 2010 - 11:56
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Da milano.corriere.it:

La polemica - Scaduto l'ultimatum del Comune. Il Pd: vogliamo spiegazioni

Formigoni contro Moratti e Cabassi
«Aree Expo? Non ho firmato accordi»


«Il sindaco parla con il premier? Siamo in tanti a farlo»

MILANO - È sempre più profondo il solco che divide il sindaco Letizia Moratti dal presidente Roberto Formigoni sulla vicenda delle aree di Expo. Ieri sera il sindaco ha considerato scaduto l'ultimatum che aveva dato al Governatore, invitandolo a ufficializzare, appunto entro ieri, la proposta di acquisto dei terreni (di proprietà di Fondazione Fiera e gruppo Cabassi). Ma Formigoni ha replicato seccamente: «Io e la Regione abbiamo individuato una strada, sancita da una legge e l'abbiamo proposta agli altri soci. Io non rompo l'unità dei soci, siano i soci a decidere se questa è la strada da seguire».

Intanto, però, il presidente annuncia che l'ipotesi di affidarsi alla newCo, il veicolo che dovrebbe acquistare le aree, ha preso forma («Non è una provocazione ma una legge che dimostra la serietà di Regione Lombardia e del suo presidente») e che nella cordata potrebbe entrare proprio FieraMilano. Quanto all'ultimatum, «per parlare di proposte d'acquisto bisogna che il Comune dia una valutazione sul valore delle aree». Resta comunque la possibilità che i soci scelgano una strada diversa da quella dell'acquisto. «Non mi opporrei - risponde il Governatore - ma non potrò mai firmare un accordo di programma che nasca precondizionato da accordi privati».

Gli attacchi non finiscono qui. Formigoni ribatte a muso duro anche ai fratelli Cabassi, che ieri hanno ricostruito la vicenda dell'accordo di programma firmato quattro anni fa tra i privati proprietari dell'area e gli enti pubblici, Regione compresa. «Nè io nè Regione Lombardia - tuona il Governatore - abbiamo mai firmato alcun accordo con Cabassi. A questo punto Cabassi faccia chiarezza: dica con chi ha firmato e riveli qual è il contenuto dell'accordo».

Giusto poi per chiudere i conti con tutti, Formigoni si occupa delle dichiarazioni del sindaco Moratti, che si dice «confortata sulla mia linea dall'incontro avuto con il presidente Berlusconi». «Non stiamo - ammonisce Formigoni - a tirare sempre il ballo il presidente del Consiglio, questo o quel ministro. Siamo in diversi a parlare con il capo del Governo e con i capi dei Dicasteri, senza per questo ogni volta sventolare pareri acquisiti contro la posizione di altri. E poi, abbiamo informazioni diverse su quello che il Governo pensa realmente».

L'opposizione si gode lo spettacolo delle liti interne al centrodestra. Il leader udc Savino Pezzotta osserva che «c'è in atto uno scontro di potere. Comune e Regione stanno semplicemente cercando di affermare che chi ci mette i soldi comanda». L'ex presidente della Provincia, Filippo Penati, invita la Moratti a spiegare «perché non ha scelto di localizzare Expo su aree di proprietà pubblica e sveli quanti metri cubi di nuova edificazione ha promesso 4 anni fa ai Cabassi in cambio della disponibilità temporanea delle aree». Conclude l'onorevole pd Enrico Farinone: «Se si aspetta ancora a decidere, il rischio del fallimento totale dell'Expo, già oggi reale, si farà davvero incombente».

Elisabetta Soglio

29 luglio 2010

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 28 Lug 2010 - 10:34
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