.: Discussione: Expo 2015: lo stato dell'arte

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 27 Lug 2010 - 11:07
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Da milano.corriere.it:

«Trattativa in corso per gli sviluppi che potrà avere la presenza della Rai sul sito»

«Expo, Tremonti è con Milano»


Vertice di due ore tra il ministro, il sindaco e l'ad della società Sala. «Clima positivo»

MILANO - «Il ministro Tremonti lavora per noi». L'amministratore delegato di Expo, Giuseppe Sala, esce soddisfatto dal vertice con il ministro dell'Economia e delle Finanze, che ieri pomeriggio ha ricevuto nei suoi uffici milanesi lo stesso Sala insieme al sindaco Letizia Moratti. Soddisfatto perché «Tremonti si è dimostrato molto disponibile e ci sta dando una mano a inquadrare diverse questioni». Nessuna parola, stando a Sala, sulla vicenda che è ancora all'ordine del giorno e che sta dividendo i soci pubblici di Expo: la disponibilità dei terreni che ospiteranno il sito. «È una questione che non mi riguarda direttamente, ma è chiaro che auspichiamo una soluzione in tempi brevi».

Probabile però che la Moratti, durante una chiacchierata a quattr'occhi, abbia chiesto indicazioni al ministro sullo spinoso tema. Come noto, il sindaco-commissario e il presidente della Provincia sono contrari alla tesi dell'acquisto, proposta invece dalla Regione che giusto oggi farà approvare in consiglio comunale la nascita della newco, una società-veicolo che si farà carico di comprare i terreni «ad un prezzo congruo». La soluzione approvata dall'assemblea dei soci è invece quella definita con i proprietari (Fondazione Fiera e gruppo Cabassi), che cederanno gratuitamente i terreni pagando 200 milioni di euro in parte cash e in parte contribuendo alle spese di infrastrutturazione. In cambio, dopo il 2015 resteranno loro i diritti edificatori attraverso i quali, teme la Regione, i privati potrebbero trarre un eccessivo vantaggio.

A questo proposito, ieri è intervenuto il presidente della Provincia di Como, Leonardo Carioni, consigliere di Expo per il Tesoro: «Condivido la verifica legale chiesta dalla Regione, perché la legalità del percorso deve essere per tutti un passaggio doveroso per sbloccare la vicenda delle aree». Il sindaco ha poi in effetti annunciato che, come concordato dal consiglio di amministrazione, questa proposta sarà sottoposta ad un advisor per essere certi della validità dello "scambio" in termini giuridici ed economici. Non solo: il sindaco aveva poi dato a Formigoni tempo fino a domani per presentare la sua offerta di acquisto dei terreni, con tanto di cifra «congrua» messa nero su bianco.

In attesa di sviluppi, Sala preferisce preoccuparsi di «dare contenuti al tema Expo». Di qui, la soddisfazione per la chiacchierata con Tremonti. «Ci sta dando una mano per avere collaborazioni con le grandi corporate che potranno diventare partner del progetto». Seconda questione, è quella della Rai: «Abbiamo una trattativa in corso per capire quali sviluppi potrà avere la presenza della Rai sul sito espositivo». Era stato infatti annunciato che la tivù di Stato ai avrebbe trasferito in questa area i propri uffici e gli studi milanesi, in modo da realizzare una sorta di Saxa Rubra del Nord. Sala precisa che «ci siamo dati dicembre come termine per risolvere la questione». Quanto ai contenuti che potrebbero legare la Rai ed Expo, «siamo tornati a discutere dell'ipotesi annunciata dal sindaco, di lanciare un canale Rai dedicato all'Expo».

Rinviato intanto a venerdì il cda cominciato ieri pomeriggio, ma interrotto proprio per l'incontro di Sala con Tremonti. Oltre al già annunciato via libera alle prime gare per il sito, si è affrontata la questione delle deleghe che Sala potrà avere e che, in questo momento, risultano molto limitate dall'articolo 54 della Finanziaria nel quale si precisa che ogni decisione deve passare dal vaglio del cda e deve essere comunicata con report trimestrali al Tesoro. «Ho esposto al consiglio - riassume Sala - le problematiche che ci deriveranno da questa norma, anche in relazione ad eventuali tagli o assunzioni di personale». Nel consiglio di venerdì, infine, si discuterà dello stipendio di Sala che, al momento della sua nomina, aveva annunciato: «Guadagnerò meno del mio predecessore, Lucio Stanca».

Elisabetta Soglio
27 luglio 2010

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 2 Lug 2010 - 13:46
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