.: Discussione: Expo 2015: lo stato dell'arte

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 13 Lug 2010 - 14:07
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Da milano.corriere.it:

Sangalli: vicini al punto di non ritorno

Terreni dei privati per l’Expo del 2015

Podestà gela Formigoni: «Concentriamo le risorse nell'essenza dell'Esposizione. Che non è immobiliare»

 

MILANO - «I tempi sono stretti, si va verso un punto di non ritorno». Il nuovo grido d’allarme arriva da Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio a margine del Forum economico finanziario EuroMed. Uno dei tanti punti di «non ritorno» segnati con il pennarello rosso dal Bureau International des Expositions, è l’acquisto dei terreni. Ieri, c’è stato un nuovo vertice a tre tra il governatore, Roberto Formigoni, il sindaco Letizia Moratti e il presidente della Provincia, Guido Podestà. Nessuna decisione. Se non il fatto che l’asticella della scelta finale è stata anticipata al 19 luglio, quando i vertici istituzionali si incontreranno nuovamente. Bisogna capire se sarà prima o dopo che gli enti locali riceveranno il piano urbanistico da parte dei proprietari delle aree (Fondazione Fiera e Gruppo Cabassi). «È stato un incontro molto costruttivo - ha detto la Moratti - andiamo avanti a lavorare per garantire la soluzione che meglio rappresenti l'interesse pubblico».

Dalla Regione fanno sapere che l’incontro è stato positivo ma di passi in avanti effettivi non ne sono stati fatti. Mentre la Provincia con il presidente Podestà lancia un affondo al suo collega Formigoni grande sostenitore dell’acquisto dei terreni e grande critico del comodato d’uso perché favorirebbe troppo i privati: « Posso dire che mi piacerebbe vedere tutti gli accordi di programma che hanno fatto in questi anni e calcolare vantaggi e svantaggi? E qui mi fermo». Lo stesso Podestà insiste sul comodato: «Mi sembra un momento in cui le risorse, che sono poche, le dobbiamo concentrare nell’essenza di Expo. Che non è un’essenza immobiliare». Parole che sembrano la chiosa a quelle pronunciate da Bruno Ermolli, presidente di Promos: «Credo che la creatività italiana sia estremamente utile per non essere dispendiosa e ottenere il massimo dei risultati».

Maurizio Giannattasio
13 luglio 2010


Dall'Ufficio Stampa della Presidenza della Provincia di Milano:

Nota della Provincia di Milano

«Nel corso della riunione di ieri sera, la Regione Lombardia ha spiegato al presidente della Provincia, On. Guido Podestà, e ai suoi “valenti collaboratori” la differenza esistente fra gli Accordi di programma firmati dalla Regione in questi ultimi 15 anni e quello proposto per Expo da parte del Comune di Milano. Il presidente Podestà e i suoi “valenti collaboratori” hanno ascoltato con grande pazienza. Hanno, però, avuto un soprassalto di incredulità quando hanno scoperto che i vertici della Regione Lombardia ignoravano del tutto atti assunti da parte del Comune di Milano, che, per ammissione della stessa Regione Lombardia, mutano completamente lo scenario sin qui considerato dalla stessa. Tali atti, peraltro, sono sempre stati evidenziati in tutti i tavoli tecnici ai quali erano presenti i funzionari di Comune, Provincia e Regione. Il presidente Podestà, in carica da un anno, rassicura i vertici della Regione circa il fatto di avere sempre tenuto un alto profilo istituzionale, non solo nella vicenda delle aree Expo ma in tutte le decisioni e azioni assunte dalla sua Giunta in questi 12 mesi, avendo sempre operato soltanto nell’interesse dei cittadini».

Milano, 13 luglio 2010
Ufficio Stampa Presidenza
(tel. 02/77402794)

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 2 Lug 2010 - 13:46
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