.: Discussione: Piazzale Lavater, rivolta anti-parcheggio: nelle prossime settimane il via al cantiere...
:Info Utente:
:Info Messaggio:
Punteggio: 5
Num.Votanti: 1 Quanto condividi questo messaggio?
|
Inserito da Eugenio Galli il 9 Lug 2010 - 10:06
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti
|
In una lettera di qualche giorno fa, firmata da un sedicente “folto gruppo di residenti in piazza Lavater”, si evocava l’importanza e la necessità del parcheggio di cui è stata annunciata la realizzazione concludendo che “(…) Gli alberi si ripiantano e crescono, le auto che invadono la città saranno sempre più numerose e infierire con multe non risolve il problema di dove lasciare l’auto”. Non ho motivi per dubitare che siano in molti a pensarla così. Mi limito a due osservazioni. Primo. Ciò che queste persone rivendicano si chiama propriamente “privatizzazione dello spazio pubblico”. E non si capisce perché questa privatizzazione, che è già in corso da anni con effetti che sono in molti a lamentare, debba essere spinta sino alle sue più estreme e irreversibili conseguenze. Secondo. Milano ha oggi almeno *il doppio* delle automobili circolanti nelle altre città europee. Questo genera di per sé problemi e costi sia a chi usa sia a chi non usa l’auto (e sceglie, o magari vorrebbe, altri mezzi più razionali). Probabilmente la soluzione non sta allora nell’aumentare ulteriormente il numero di autovetture private in circolazione e la quota di spazio ad esse destinata. Se vogliamo una città per le persone, e non per le macchine, è doveroso pensare alle alternative, senza assecondare insane forme di coazione a ripetere. Eugenio Galli (presidente Fiab CICLOBBY) |
|
In risposta al messaggio di
Oliverio Gentile inserito il 6 Lug 2010 - 22:25
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
|
|