.: Discussione: Questione di immagine

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Alberto Marzi

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Inserito da Alberto Marzi il 18 Giu 2010 - 10:53
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Devo dire che mi ero entusiasmato quando si diffuse la notizia che l'Expo 2015 era stata assegnata a Milano.

Poi, la raffica di notizie, smentite, ripensamenti, diatribe etc. etc. mi  hanno "smontato".

Ammetto la mia completa ignoranza in questo campo, ma, da profano, ho l'impressione che quando si concorre per organizzare un evento del genere, il progetto che si porta avanti dovrebbe essere già "definitivo", nel senso che dovrebbe essere già stato discusso, modificato, approvato e finanziato nella sua interezza. Dovrebbero essere già stati pianificati gli organismi che si dovranno occupare della realizzazione e distribuite le cariche all'interno dei medesimi e, "last but not least", individuate e "bloccate" le risorse necessarie per la realizzazione.

E' come se io invitassi degli amici importanti ad una festa nel parco della mia villa in Brianza, senza avere né villa, né parco, né i quattrini per dotarmi di entrambi e finissi poi per dare la festa sul balcone del mio bilocale di periferia..... 

Quanto successo con Milano (prima le "baruffe" per le nomine, poi le modifiche al progetto, poi i tagli alle risorse etc. etc.) non fanno, a mio avviso,  che farci fare la cosiddetta "figura del cioccolataio", nuocendo gravemente alla immagine di efficienza e concretezza di cui la città (forse) ancora gode.