.: Discussione: Nuove tabelle orarie in metropolitana

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Alberto Marzi

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Inserito da Alberto Marzi il 14 Giu 2010 - 17:11
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Eh si, pare proprio che il concetto di comunicazione e trasparenza cambi molto, a seconda della parte da cui lo si vede (o per convenienza?)!

Già da qualche tempo mi chiedevo se non fosse, in fondo, semplice per ATM, dimostrare la sua buona volontà e efficacia d'azione, soltanto pubblicando sul suo sito web la serie completa delle tabelle orario di tutte le linee metropolitane e di superficie, in modo da dimostrare, nero su bianco, le frequenze aumentate etc. etc. Ovvio che poi, se a causa di un problema di traffico, il mezzo disattende la tabella, l'utente se ne deve fare una ragione. Diverso è il problema dei guasti ai mezzi che possono essere tollerati e compresi solo entro certi limiti, perchè la manutenzione si deve fare proprio per evitare questo tipo di imprevisti e, se non la si fa', non è certo colpa dell'utente.

ATM si lamenta regolarmente che il prezzo dei biglietti è basso, magari potrebbe provare ad aumentarlo dando, però, qualcosa in cambio. Ad esempio i 75 minuti di validità dovrebbero essere "netti", cioè di puro trasporto, attese escluse. Dovrebbe permettere comunque di rifare lo stesso percorso in direzione opposta anche sul metro e la validità territoriale estesa ai punti nevralgici di interscambio della prima fascia di cintura (Stazione FS Sesto, Centro di Cinisello B. per esempio). Per gli abbonamenti si potrebbero organizzare tariffe "ad hoc" in base alle caratteristiche del percorso che l'abbonato compie regolarmente. 

Forse i soldi spesi per i varchi "Ecopass" avrebbero dato risultati migliori se spesi per un effettivo miglioramento del trasporto pubblico, no ?

Cambiando mezzo di trasporto, oggi ho provato ad inaugurare la mia prima tessera "BikeMi". Mi dovevo recare dalla Stazione Centrale a via Palestro. Sulla carta ben due stazioni per il prelievo/riconsegna della bici in Piazza Duca d'Aosta ed una in via Palestro. Quale occasione migliore?

Peccato che, arrivato in P.za Duce d'Aosta, stazione BikeMi n. 2, il congegno che legge la tessera e sblocca le bici fosse completamente spento e non funzionante. Un signore che, prima di me, ci aveva provato mi segnala che l'altra stazione di P.za Duca d'Aosta non ha bici da prelevare, dunque, fatti i debiti conti mi avvio a piedi e raggiungo la destinazione. Prima esperienza dunque deludente, anche perchè mi sono reso conto che le "stazioni" BikeMi non hanno una segnaletica verticale abbastanza visibile (tipo MM, per intenderci), per cui sono difficili da individuare per chiunque non abbia già una certa esperienza del sistema, eppoi, nei pressi, non ho visto nessuno che potesse avere l'aria di addetto all'assistenza, in caso di malfunzionamenti.

Alberto Marzi

In risposta al messaggio di Lucio Chiappetti inserito il 14 Giu 2010 - 14:32
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