.: Discussione: W l'ATM e gli scioperi di venerdì...

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Lucio Chiappetti

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Inserito da Lucio Chiappetti il 11 Giu 2010 - 16:44
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Io invece sono nato nel '55. Gli scioperi ATM una volta erano "ben peggio" (quasi nessun preavviso e niente fasce protette). Ricordo quando ero studente di liceo che a volte tornavo a casa a piedi (oltre 3 km) o magari mi portavo un panino da casa perche' al pomeriggio avevo lezione di tedesco in centro e poi magari tornavo a casa a piedi (6-7 km).

Allora pero' i tranvieri erano una aristocrazia operaia (pagata meglio di adesso e forse avrebbe avuto meno necessita' di scioperare), e gli scioperi erano motivati (nel senso che la cittadinanza ne conosceva i motivi e capitavano solo in occasione del rinnovo dei contratti) 

Adesso sono diventati un rito vacuo ed inefficace.

Inefficace perche' uno sciopero presuppone che il lavoratore patisca un danno immediato per causare un danno al datore di lavoro. Invece lo sciopero del trasporto causa un danno all''utenza, ma nessun danno all'azienda - che risparmia gli stipendi, risparmia l'usura dei mezzi, e nessun danno economico tanto il grosso degli abbonamenti li ha gia' incassati.

Vacuo perche', oltre a non sapere le motivazioni, finisce che lo sciopero non c'e' o quasi. Di questa stagione che alla sera c'e' luce, tra una mezz'ora guardero' il sito web ATM ... se dice che il metro va andro' a casa alle 19 come al solito, se non va mi nuovero' un po'  'prima e andro' a piedi. Ma oggi credo andra' bene ...

... stamattina dovevo accompagnare mia madre a fare una terapia fisica (in zona non within walking distance) e, visto che di solito lo sciopero dei COBAS non riguarda il metro, abbiamo rischiato. Siamo andati via un po' prima e poi all'arrivo lei ha chiesto all'agente di stazione (che ha detto che il metro sarebbe andato). Per ogni evenienza avevamo un piano B (treno passante linee S fino a un punto non troppo lontano da casa sperando poi in un bus).

Mi ha sorpreso il fatto che l'agente di stazione sembrava sapere le cose (io, da uomo che legge le cartine ma non chiede la strada, non avrei mai pensato di chiedere Laughing), dato che dicono che non c'e' preavviso.

 

Io invece ho spesso detto come  modificherei la regolamentazione degli scioperi in modo da renderli piu' efficaci tra le vere controparti e proteggere meglio l'utenza.

  • Una volta ricevuto l'avviso di sciopero l'azienda dovrebbe renderlo pubblico non solo con rari annunci audio o sul sito web, ma anche con annunci a pagamento su stampa e TV. Metterci faccia e soldi.
  • D'altra parte il sindacato non potrebbe ritirarlo salvo vera conclusione della trattativa (no all'effetto annuncio)
  • Le fasce protette andrebbero ampliate. Al mattino servizio garantito fino alle 9:30. Alla sera servizio garantito almeno tra le 17 e le 20.
  • In compenso potrebbero essere possibili scioperi senza fasce protette nei festivi, oppure con fasce protette anche in giorni consecutivi (magari solo dopo n tentativi di trattativa andati a vuoto)
  • Obbligo per i lavoratori di comunicare in anticipo l'adesione allo sciopero
  • Obbligo per l'azienda di stabilire e rendere pubblico un piano (metterci la loro faccia), che potrebbe comportare la chiusura del servizio (con obbligo di rifondere quota parte agli abbonati), un servizio ridotto concentrato su certe linee, oppure di garantire un servizio pagando di tasca loro mezzi noleggiati

 

In risposta al messaggio di Claudio Edossi inserito il 11 Giu 2010 - 12:54
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