Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano: PRESIDENTE PALMERI RICEVE COMUNICAZIONE SINDACO SU MASSARI: “L’HO INVIATA AI CONSIGLIERI E LA LEGGERO’ IN AULA DOMANI” Milano, 8 giugno 2010 – “Gentilissimo Signor Presidente, ai sensi dell’art. 39 2° comma del vigente Statuto del Comune di Milano, Le partecipo le dimissioni del dott. Paolo Massari”. Con queste parole il Sindaco Letizia Moratti ha scritto in data odierna al Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, allegando la lettera di Paolo Massari del 7 giugno scorso. “Ho trasmesso subito ai consiglieri la comunicazione formale del Sindaco – ha spiegato il Presidente Palmeri – che leggerò in Aula domani alle 14.30, subito dopo l’appello e prima della ripresa dei lavori sul Pgt. Al termine, tutti i Gruppi consiliari potranno intervenire per 5 minuti con un solo esponente ciascuno”. Il Presidente Palmeri ha inviato contestualmente ai consiglieri la lettera scritta da Paolo Massari. P.S. Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano: Consiglio comunale Il Presidente Palmeri ha letto quindi in Aula una seconda nota trasmessagli dal Sindaco in data odierna: “Caro Presidente, ritengo opportuno aggiungere alcune parole in merito alla mia comunicazione relativa alle dimissioni di Paolo Massari. Nei giorni scorsi – prosegue il Sindaco – mi sono stati segnalati ufficialmente alcuni comportamenti di Paolo Massari non consoni al ruolo istituzionale durante la visita ufficiale del Vice Primo Ministro norvegese. Ritengo imprescindibile che, in tale ruolo, ogni azione sia improntata al pieno e continuo rispetto delle persone e al senso di responsabilità dettato dalla consapevolezza della funzione pubblica ricoperta. Una condizione indispensabile per la credibilità istituzionale e per la fiducia che i cittadini debbono poter riporre nelle Istituzioni. Per tale motivo ho ritenuto di accettare le dimissioni di Massari. Ritengo che il rapporto fiduciario che intercorre tra il sindaco e un assessore sia un elemento fondamentale per proseguire in modo compiuto le funzioni delegate, indipendentemente dai risvolti penali e personali.” Al termine della comunicazione all’Aula si è aperto un dibattito di un’ora tra i Gruppi consiliari fino alla chiusura della seduta alle 15.50. |