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Martedì, 1 Giugno, 2010 - 12:11

Milano: brutale aggressione omofoba e misogina

31/05/2010 - Ufficio stampa Arcigay
Apprendiamo dal portale Gay.TV che nella sera tra sabato 29 e domenica 30 maggio 2010 si è verificata un’aggressione verbale e fisica vicino alle colonne di San Lorenzo a Milano ai danni di una coppia gay accompagnata da un'amica.

Dopo gli insulti i ragazzi sono stati pestati a calci e pugni mentre la ragazza ha ricevuto uno schiaffo in pieno volto. Uno dei tre aggressori indossava una maglietta con stampata una croce celtica. Non sembra sia stata ancora sporta ancora denuncia.

“Arriva il caldo che dà alla testa dei soliti fanatici esagitati che non sanno stare in società e di fronte a fenomeni che non comprendono e non conoscono reagiscano con l’unica argomentazione legittimata da chi ci governa in questo momento: odio per tutti quelli che sono diversi” commenta Marco Mori, presidente del C.I.G. Centro di Iniziativa Gay Comitato Provinciale Arcigay di Milano ONLUS, che aggiunge “i mandanti culturali delle aggressioni verso le persone lesbiche, gay e trans sono noti: gerarchie vaticane, politici fascisti di ieri e oggi, fanatici autonomisti. Chi semina odio si ritrova ad amministrare odio. Siamo in piena emergenza omofobia: occorre un decreto legge ora.”

"Siamo stufi di commentare ogni giorno le violenze che subiscono gay, lesbiche e transessuali italiani. Usciremo dal prossimo consiglio nazionale di Arcigay, che si terrà a Bologna sabato e domenica 5 e 6 giugno, con un piano nazionale di iniziativa concreta nella lotta all’omofobia. Ci aspettiamo un impegno vero di tutte le istituzioni. E’ necessario infatti uscire immediatamente dalla logica del piagnisteo retorico, che piove a commento istituzionale di ogni atto omofobo. Sono solo belle parole, ci rassicurano persino, ma non proteggono le persone e non fermano gli omofobi” aggiunge Paolo Patanè, presidente nazionale di Arcigay.

Mori conclude: “Arcigay Milano invita le vittime a sporgere denuncia e si presta a dare loro tutto il supporto legale necessario."

"Il 12 giugno la comunità lgbt sarà in piazza con un pride a partire dalle 16 in Piazza Castello, che non sarà solo una ricorrenza per celebrare l’orgoglio e la fierezza per le nostre vite, ma sarà anche un grande momento di azione politica per tutte le persone democratiche che vogliono dare un segnale chiaro e forte di laicità, legalità, integrazione e rispetto”.

Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay
Marco Mori, presidente, C.I.G. Centro di Iniziativa Gay Comitato Provinciale Arcigay di Milano