.: Walter Tobagi: Sindaco Moratti a commemorazione del trentesimo anniversario dell'assassinio
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Oliverio Gentile - Giovedì, 27 Maggio, 2010 - 15:32
Di cosa si tratta:
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

WALTER TOBAGI. DOMANI IL SINDACO MORATTI ALLA COMMEMORAZIONE DEL TRENTESIMO ANNIVERSARIO DELL’ASSASSINIO

Milano, 27 maggio 2010 – Domani, venerdì 28 maggio, in via Salaino 1, alle ore 8.30, il Sindaco Letizia Moratti interverrà alla cerimonia commemorativa in occasione del 30° anniversario dell’assassinio di Walter Tobagi. Sarà presente Ferruccio de Bortoli,  direttore del Corriere della Sera, il quotidiano per il quale Tobagi lavorava.

P.S.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

MILANO RICORDA WALTER TOBAGI A 30 ANNI DALL’ASSASSINIO. MORATTI: “TESTIMONIANZA DI DEDIZIONE AI PRINCIPI DI LIBERTÀ DI PAROLA E ALLA VERITÀ”

Milano, 28 maggio 2010 – “Oggi ricordiamo il sacrificio di un uomo libero e ne onoriamo il coraggio. La commemorazione di oggi deve essere un’ occasione per documentare, per ricordare, per insegnare, per testimoniare quegli anni e per fare di quel ricordo un motivo di riscatto e di consapevolezza civile”. Così è intervenuta il Sindaco Letizia Moratti alla cerimonia commemorativa in occasione del 30° anniversario dell’assassinio di Walter Tobagi, presente anche Ferruccio de Bortoli, direttore del Corriere della Sera.

Il 28 maggio 1980 l’inviato del Corriere della Sera venne freddato da un gruppo terrorista di estrema sinistra.

“Walter Tobagi è caduto vittima di un fanatismo cieco contro il nostro Paese – ha proseguito il Sindaco -. La sua vita è stata un’esemplare testimonianza di dedizione al principi di libertà di parola e alla verità, l’eredità più grande che Walter Tobagi ha lasciato a noi e alle nuove generazioni”.

Il Sindaco ha poi ricordato che a Milano nascerà la Casa della Memoria. “Un vero e proprio centro di diffusione dell’idea di libertà che getti un ponte tra il passato e il futuro - ha spiegato Letizia Moratti -. Un luogo dove celebrare donne e uomini che hanno dato la vita e oggi ci indicano la via per sconfiggere i nemici della democrazia e per trasmettere a chi verrà dopo di noi un futuro libero e degno dell’uomo”

“Le battaglie per la libertà  - ha concluso il Sindaco - sono impresse nel codice genetico milanese dall’età dei comuni fino al fascismo e agli anni di piombo. A Milano il terrorismo ha conosciuto le sue manifestazioni più viole nte, ma anche le sue sconfitte più decisive”.
Dove:
Via Salaino 1
Quando:
Venerdì 28 Maggio - 07:30