.: Discussione: Migranti: le facce della nuova Milano per favorire l'integrazione
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Inserito da Oliverio Gentile il 7 Set 2009 - 11:03
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Da milano.corriere.it:
Dubbi sui nodi aperti di Milano. «Sull’Ecopass, avviare subito la consultazione promessa» Rom e moschea, il Pdl frena la Moratti La Russa: il sindaco deve ascoltare la città. La Lega: sui nomadi utile una retromarcia MILANO - Far credito ai rom per aiutarli a comprare una casa regolare o a trovare lavoro? «Ho molti dubbi», sospira il ministro della Difesa Ignazio La Russa. Dubbi e perplessità che aleggiano anche dalle parti del Carroccio, nonostante il mittente del fondo di garanzia sia inequivocabile: Viminale, ministero dell’Interno a salda guida leghista. Davide Boni è il capo degli assessori lumbard al Pirellone. Oggi, dice, incontrerà Maroni. «Voglio capire meglio. Perché ho la sensazione che su questa storia dei due milioni di euro anche il ministro non sia stato informato a dovere». «Il punto fermo — prosegue Boni — è che non possiamo regalare altri privilegi a chi pretende diritti senza aver mai fatto nessun minimo sforzo per integrarsi». Ignazio La Russa, si diceva. Il ragionamento del ministro parte da una considerazione: «È sempre un bene aiutare le persone ad inserirsi, ma non lo è privilegiare chi non dà prova di voler veramente meritare un aiuto di questo genere. Ci sono tante altre persone che non sono rom, che vorrebbero un aiuto del genere e lo metterebbero a frutto ma non lo è privilegiare chi non dà prova di voler veramente meritare un aiuto di questo genere. Prima di fare una cosa in favore dei nomadi dovremmo avere degli elementi di garanzia che ora non abbiamo». Un bel punto interrogativo, insomma, sul progetto firmato dal Comune sull’integrazione dei nomadi milanesi. Chiudere i quattro campi meno gestibili (tra cui quello di via Triboniano), espellere gli indesiderati e avviare gli altri a lavoro e casa «normali». L’assessore Mariolina Moioli condivide le preoccupazioni: «L’impresa è difficilissima», ammette. «È una sfida quella che abbiamo lanciato: superare la logica dei campi. E per farlo abbiamo coinvolto il governo. Però non ci nascondiamo le difficoltà: la presenza dei rom nei campi è ormai sedimentata: convincere le famiglie a cambiare radicalmente stile di vita sarà dura. Lo faremo con l’aiuto di tutti. I soldi che metteremo a disposizione sono una minima parte rispetto a quelli destinati alla messa in sicurezza dei campi. E saranno gestiti con le associazioni del terzo settore. Neanche un euro arriverà direttamente nelle tasche dei rom». L'opposizione appoggia con riserva. Andrea Fanzago, Pd: «C’è un'obiezione di merito: e cioè che si spendono molti più soldi per distruggere i campi che per costruire l’integrazione. In ogni caso se il progetto presentato dal Comune non piace, la maggioranza dovrebbe avere il coraggio di dire al ministro che le sue politiche in materia di nomadi non vanno bene». Ma c’è anche la questione moschea a tenere banco. Ancora La Russa: «Tutti hanno il diritto di professare la propria religione. Ma c'è anche il diritto degli italiani. E per noi l’ordine pubblico rimane la priorità numero uno». Moschea e nomadi: insieme ad Ecopass (su cui la Lega insiste per un vero referendum) sono i temi caldi che aspettano risposte e soluzioni. La Russa rassicura: «Quando ho incontrato la Moratti mi ha detto e ripetuto che a settembre avrebbe avviato una campagna d’ascolto della città sulle questioni ancora aperte. L’importante è proprio questo: saper ascoltare». Andrea Senesi 07 settembre 2009 |
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In risposta al messaggio di
Oliverio Gentile inserito il 28 Ago 2009 - 10:55
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