.: Discussione: 10 domande secche ai Candidati dai forumisti di ViviMilano
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http://www.corriere.it/vivimilano/forum/vivimilano/Thread?forumid=16&postid=60146 da ViviMilano - forum La lettera del giorno Lunedì, 16 Gennaio 2006 Facciamo 10 domande ai candidati Il 10 gennaio un utente del Forum ha lanciato l’idea di formulare “dieci domande secche” da porre ai candidati alla poltrona di sindaco. Abbiamo raccolto molti pareri: nel riassunto che segue ho cercato di riportare, in ordine di gravità percepita, i punti “dolenti” su cui si è concentrata maggiormente l’attenzione. Ora tocca a voi: rivedete i 10 punti, segnalate eventuali omissioni e soprattutto ricavate le “dieci domande secche” a vostro giudizio più importanti. 1) Viabilità. E’ in assoluto il problema più sentito. I milanesi sono oppressi dai problemi legati al traffico e alla sosta; vorrebbero dal nuovo sindaco una presa di posizione coraggiosa per riorganizzare la viabilità milanese. Occorre pensare anche alla viabilità ciclabile, con una rete razionale di piste che permetta di attraversare la città in sicurezza. Strettamente legato è il problema dell’inquinamento dell’aria e relativi blocchi del traffico. 2) Trasporti pubblici. Unanime la richiesta di mezzi pubblici più efficienti, che costituiscano una valida alternativa all’auto. C’è chi ha chiesto incentivi economici all’uso dei mezzi. 3) Pulizia strade, marciapiedi, muri. La costante sensazione di vivere in una città “sporca” danneggia gravemente la qualità della vita dei milanesi. Il nuovo sindaco dovrebbe migliorare il servizio di pulizia offerto e riuscire a limitare, con proposte che stanno alla sua capacità innovativa, i comportamenti dannosi (es. graffiti). 4) Sicurezza, periferie, immigrazione. I tre punti di solito vanno insieme: è soprattutto nelle zone periferiche che si avverte maggiormente il problema della sicurezza, e sempre in periferia si concentra la presenza di immigrati, con problemi più o meno seri di integrazione. 5) Dialogo e partecipazione. I cittadini vogliono sentirsi partecipi delle decisioni dell’amministrazione: si chiedono perciò al nuovo sindaco nuovi strumenti per l’incontro e la discussione (incontri pubblici, “piazze virtuali”, rilancio dei consigli di zona...). 6) Verde e ambiente. I milanesi hanno “fame” di verde: soffrono nel veder abbattere gli alberi e sognano parchi urbani degni di questo nome, viali alberati, giardini per far giocare i bambini. Importante anche il tema dell’acqua: si chiedono progetti per valorizzare questa risorsa del sottosuolo milanese con una politica lungimirante (anche per la riqualificazione dei Navigli). 7) Locali notturni. In alcuni quartieri la qualità della vita dei residenti è gravemente compromessa dall’alta concentrazione di locali, con problemi di schiamazzi notturni, sosta selvaggia, sporcizia, vandalismi. 8) Casa e famiglia. Tra i problemi più sentiti anche il caro-affitti, la fuga delle famiglie giovani dalla città, la necessità di nuovi interventi di edilizia sociale. Il nuovo sindaco dovrebbe trovare il modo di venire incontro alle esigenze delle famiglie e dei bambini (anche sul fronte asili nido, scuole dell’infanzia). Di pari passo ci si aspetta un impegno a favore degli anziani, sempre più numerosi. 9) Degrado urbanistico e architettonico. Il nuovo sindaco potrebbe fare molto per il riassetto urbanistico della città, la cura dell’arredo urbano con soluzioni innovative, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la difesa dei palazzi storici e delle facciate. Come intende muoversi? 10) Grande area metropolitana. Milano è ormai un tutt’uno con i Comuni dell’hinterland: al nuovo sindaco si chiede di aprirsi, di pensare in termini di “grande Milano” e di valorizzare le potenzialità del “centro metropolitano” della regione. Sara Regina |
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