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Inserito da Agostino Filoscia il 10 Feb 2011 - 13:13
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Questioni annose che richiederebbero interventi urgenti a tutela della salute dei residenti e del territorio; *I miasmi che provengono dalla roggia Scudellina a lato di via Selvanesco (Q.re le Terrazze), situata a poche decine di metri da un parchetto giochi frequentato dai bambini. I residenti subiscono i miasmi che addirittura in certi giorni e con l'aria stagnante, non possono aprire le porte finestre dei loro balconi. da Repubblica Milano Giovedì 10 febbraio 2011 Un sopralluogo fra un mare di detriti: mattoni, materiali edilizi, carrozzine, televisori rotti, frigoriferi... di Simone Bianchin C’è una discarica abusiva nascosta all’interno del Parco Sud, difficile da vedere anche se a cielo aperto. Si trova dopo via dei Missaglia, alla fine di via Selvanesco. In fondo alla stradina sterrata sulla destra c’è una sbarra, sempre aperta, e un cartello: “proprietà privata”. Continuando oltre una seconda sbarra si arriva davanti a una costellazione di scarichi abusivi. C’è un mare di detriti: copertoni, fiale di vetro, rifiuti ospedalieri, amianto sbriciolato allo stato filamentoso, mattoni, materiali edilizi, carrozzine, televisori rotti, frigoriferi, un divano, una panca, sedie, sacchetti di plastica. La discarica a cielo aperto«Gran parte di questo materiale è tossico — dicono le guardie ecologiche — Queste fiale provengono da ospedali, non sono di quelle che vengono distribuite dalle farmacie. Per non parlare dell’amianto, che è l’inquinante più pericoloso». L’allarme arriva dalla segnalazione di un cittadino: «Io non so chi abitualmente venga qui a scaricare tutta questa roba. Ma, a occhio, lo fa da molto tempo. Di certo posso escludere che la responsabilità sia dei rom che vivono nel campo qui vicino, perché questi sono soprattutto rifiuti industriali. E alcune aree del Parco Sud, come questa, sono di proprietà di privati».
Dopo la segnalazione, sono arrivati sul posto per un sopralluogo il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Pierfrancesco Majorino, il consigliere Aldo Ugliano e il vicepresidente del Parco Sud, Filippo Totino, consigliere del Pdl. «Ho rivisto il disastro che c’era già il 5 gennaio scorso, quando sono venuto per la prima volta insieme a tre operatori della polizia locale — dice Ugliano — Stavolta ho visto anche due rogge completamente inquinate, dove l’acqua sembra latte: è biancastra. Le guardie ecologiche ci dicono che serve anche per l’irrigazione dei campi, quindi può contaminare le coltivazioni, con gravissime conseguenze. Ora sono partite le indagini per individuare il proprietario di quest’area. Non sappiamo se si tratti di un privato cittadino o di una società». «Grande degrado — osserva Majorino — l’amministrazione comunale e il proprietario dovrebbero dare garanzie per la bonifica di quest’area, invece la giunta non fa niente. Non vorrei che si pensasse che tanto vale costruirci sopra, tanto è degradata». Per il vicepresidente del Parco Sud, Filippo Totino, «serve più sorveglianza. Non sapevo dell’amianto e dei rifiuti ospedalieri. Finché l’area è privata il Comune non può intervenire, ma solo ordinare al proprietario di bonificare l’area. Questo è un parco agricolo, bisogna gestirlo secondo le regole. Se penso che qui dietro c’è anche un agriturismo...». |
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