.: Il Blog di Fiorello Cortiana
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Brunetta e l'IGF
L'attuale governo italiano ed il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Renato Brunetta hanno completamente ignorato questo processo, così hanno lasciato cadere la consulta, presieduta da Stefano Rodotà, che lo animava, senza alcun passaggio di consegne o continuità. Oggi all'IGF di Vilnius, che vede la questione dei diritti umani nella dimensione digitale al centro di tutti gli interventi di apertura, l'Italia presenta il "metodo Azuni" come conseguenza coerente con quanto negli anni scorsi aveva contribuito a mettere in moto. Ora, occorre avere del fegato e una bella faccia tosta per sostenere che una iniziativa di palazzo, il cui obiettivo, parole del ministro Brunetta "non è fare nuove norme ma costruire una tassonomia dei problemi percepiti e delle opportunità che offre la rete e successivamente una mappatura delle relative best practices mondiali", abbia una coerenza con una pratica di partecipazione inclusiva propria dell'IGF, con un'azione su più livelli istituzionali, con la valorizzazione dell'attività sussidiaria dei imprese e associazioni attraverso i codici di autoregolamentazione, con la definizione evolutiva, diremmo "wiki", di una carta dei diritti capace di evolvere insieme alla rete e alle questioni inedite che essa propone e proporrà.
Forse non ci si poteva attendere di più da chi ha cercato di fermare l'irruzione dei cittadini nella comunicazione con la legge sulle intercettazioni, che anche le 400.000 firme raccolte in rete ed il dibattito su di essa e da essa sviluppatesi hanno al momento fermato. Sarà proprio da lì e da quella sensibilità che occorre ripartire per riconnettere, con metodi e temi coerenti, il Paese ai processi internazionali che riconoscono nella rete digitale interattiva non una minaccia ma il più ampio spazio pubblico mai conosciuto dall'umanità. Una prima occasione di confronto è promossa dall'Università Statale di Milano il 20 settembre: "Media sociali, condivisione e partecipazione informata" è il tema della sessione pomeridiana, curata da DICo e dal social network Condividi la Conoscenza. Trovate tutte le informazioni, i link per le iscrizioni e il programma, sul sito di UniMI http://www.unimi.it/news/4492