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Lunedì, 19 Aprile, 2010 - 12:29

APPELLO DELL'ISTITUTO PEDAGOGICO DELLA RESISTENZA DI MILANO: firmiamolo tutti/e!

APPELLO DELL'ISTITUTO PEDAGOGICO DELLA RESISTENZA DI MILANO 

L’Istituto Pedagogico della Resistenza
, operante da molti anni a Milano in contatto con il mondo della scuola, rischia di dover interrompere la propria attività in seguito all’intervento dell’Amministrazione comunale di Milano, inteso a privare l’Istituto della sede di Via degli Anemoni 6 a Milano, della quale, per decenni, ha potuto fruire.

I docenti universitari,  gli insegnanti,  gli educatori, gli operatori sociali e cittadini dell’Istituto Pedagogico della Resistenza, che si riconoscono nel dettato costituzionale, 

invitano
a sottoscrivere la petizione
www.firmiamo.it/no-chiusura-sede-ipr  

e ritengono si debba fare quanto è possibile e giusto per evitare che si spenga una voce che ha validamente contribuito a diffondere e a tenere viva, soprattutto fra i giovani, la conoscenza della nostra storia recente e dei valori della Costituzione nonchè ad arricchire il dibattito pedagogico volto al miglioramento della nostra scuola.
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FIRMA L’APPELLO
“L’Istituto Pedagogico della Resistenza, operante da molti anni a Milano in contatto con il mondo della scuola, rischia di dover interrompere la propria attività per la difficile situazione in cui si è venuto a trovare
Tale Istituto è sorto nel 1974  per iniziativa di insegnanti e allievi che subito dopo la Liberazione avevano dato vita all’esperienza dei Convitti Scuola Rinascita, primi e significativi esempi di scuole organizzate democraticamente. Esso da più di trentacinque anni svolge, in collaborazione con le scuole e con altre Istituzioni pubbliche, una preziosa attività volta a tenere vivo il ricordo della lotta antifascista e della Resistenza, a promuovere una pedagogia che ponga come obiettivo centrale dell’intervento educativo la formazione della persona alla luce dei valori sanciti dalla Costituzione, a favorire forme di integrazione, importanti in una società come la nostra che va sempre più caratterizzandosi come multiculturale. 
Questa attività rischia però ora di essere interrotta in seguito all’intervento dell’amministrazione comunale inteso a privare l’Istituto della sede di cui per decenni ha potuto fruire.
Come docenti universitari, insegnanti, educatori, operatori sociali e cittadini che si riconoscono nel dettato costituzionale, riteniamo si debba fare quanto è possibile e giusto per evitare che si spenga una voce che ha validamente contribuito a diffondere e a tenere viva, soprattutto fra i giovani, la conoscenza della nostra storia recente e dei valori della Costituzione e ad arricchire il dibattito pedagogico volto al miglioramento della nostra scuola.”
per firmare la petizione:oppure inviare mail a

appello.ipr@resistenza.org

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