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Cari assunti, convenienti precari, dopo i bagordi della campagna elettorale, i TG di tutta Italia sono a caccia di notizie. Ecco che tornano protagonisti i morti sul lavoro. Sì, sempre questi arroganti, presuntosi, rompicoglioni che provano a conquistare le pagine dei giornali. Ultimo in lista, tale Sergio Capitani, operaio di trentaquattro anni. Un infido lavoratore che si è fatto ammazzare da un tubo pieno di ammoniaca nella centrale elettrica di Civitavecchia, proprio alla vigilia di Pasqua. Un piano diabolico per rubare la scena alla star del momento: Gesù Cristo. Caro mio, ti è andata male. Gesù è morto a trentatre anni, non a trentaquattro, e di lui ancora si parla. Di te invece, tempo una settimana, non si ricorderà più nessuno. – Arnald
p.s.: Sergio Capitani è morto da tre giorni. Ho aspettato a parlarne perché se avesse deciso di risorgere, che figura ci avrei fatto io?
HUMOR: MORTI SUL LAVORO: andate in pace
dopo i bagordi della campagna elettorale, i TG di tutta Italia sono a caccia di notizie. Ecco che tornano protagonisti i morti sul lavoro. Sì, sempre questi arroganti, presuntosi, rompicoglioni che provano a conquistare le pagine dei giornali. Ultimo in lista, tale Sergio Capitani, operaio di trentaquattro anni. Un infido lavoratore che si è fatto ammazzare da un tubo pieno di ammoniaca nella centrale elettrica di Civitavecchia, proprio alla vigilia di Pasqua. Un piano diabolico per rubare la scena alla star del momento: Gesù Cristo. Caro mio, ti è andata male. Gesù è morto a trentatre anni, non a trentaquattro, e di lui ancora si parla. Di te invece, tempo una settimana, non si ricorderà più nessuno. – Arnald