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Giovedì, 22 Ottobre, 2009 - 11:13

L'autoelogio del sindaco Moratti: una città migliorata?

Nel suo intervento ieri in Consiglio Comunale - garantito il numero legale dall'opposizione in quanto diversi del centrodestra erano assenti e questo la dice lunga sul consenso del sindaco all'interno della sua stessa maggioranza, ma anche una buona dose di insipienza dell'opposizione) il sindaco Moratti si è autocelebrata. Un’ora per toccare alcuni punti, tralasciandone altri volutamente e fare una sintesi di quello che è stato fatto nei tre anni e mezzo del suo mandato. A Milano si dice che chi “si loda si imbroda”.
A mio parere, tranne che per alcuni limitati aspetti, Milano è rimasta ferma alla fine del mandato del precedente sindaco Albertini. Forse l’unica nota positiva per ora è stata quella dell’Expò, fortemente voluto dal governo Prodi.
Ieri in contemporanea con l’elogio del sindaco, Scenari immobiliari – istituto di ricerca e statistica- ha comunicato i dati su Milano.
Solo qualche esempio: Milano è al ventesimo posto su venti città europee esaminate per tasso di inquinamento; quattordicesimo posto per edilizia sociale; diciassettesimo per realizzazione di piste ciclabili; decimo per i trasporti pubblici; diciassettesimo per densità automobilistica; ventesimo posto per tasso di anzianità della popolazione. Solo alcuni esempi per dimostrare che Milano non è avanzata in quanto posizioni invariate rispetto un anno prima. Uniche variazioni per il PM10 e le case popolari, scesi di un gradino.
Consiglierei al sindaco di farsi un giro nelle periferie, constatare il grado di soddisfazione di chi ci abita, verificare la sicurezza soprattutto la sera quando non si vedono in giro le FF.OO.. Girare sui mezzi pubblici di superficie e nelle metropolitane durante il giorno e la sera. Girare nel traffico cittadino senza auto col lampeggiante e sorbirsi la cronicità delle code, delle auto in doppia fila. Ecopass è diventata una misura incapace di mitigare e ridurre traffico e inquinamento. Unica nota positiva il ripensamento sulla Darsena, anche se tardivo e che ha lasciato un’area importante dal punto di vista ambientale e monumentale in balia del degrado per cinque anni.
Credo basti questo per dare un bel quattro al nostro sindaco e sperare di non vederla riconfermata nel 2011.
Angelo Valdameri, consigliere di zona 6 Lista Fo

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