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Mercoledì, 22 Luglio, 2009 - 12:04

Interrogazioni presentate nel Consiglio del 23 luglio

Gruppo Consiliare La Sinistra

Consiglio di Zona 4 Milano

via Oglio, 18 
20139 Milano tel. 02 884.58400 
fax 02 884.58418 

Milano, 23 luglio 2009  

c.a del Settore Politiche Sociali del Comune di Milano; 
dell’Assessorato Politiche Sociali del Comune di Milano; 
della Presidenza della Commissione Politiche Sociali del Consiglio Comunale di Milano; 
della Commissione Pari Opportunità del Consiglio Comunale di Milano;  

della Presidenza del Consiglio Comunale di Milano;

del Consiglio di Zona 4 di Milano e di tutte le sue componenti 
 

Interrogazione in merito all’ordinanza del Tribunale di Venezia sul ricorso su legittimità costituzionale del divieto per una coppia dello stesso sesso di potersi sposare, e degli impegni e provvedimenti dell’Amministrazione Comunale di dare seguito all’istituzione del registro delle coppie di fatto (“Convivenze affettive”) 
 

Considerato che 

il Tribunale di Venezia ha sollevato il 3 aprile 2009 in un’ordinanza una questione di legittimità costituzionale del divieto per una coppia dello stesso sesso di potersi sposare, decisione storica e che riguarda in specifico gli artt. 93, 96, 98, 107, 108, 143, 143 bis e 156 bis del codice civile nella parte in cui si dispone che non è consentito a presone dello stesso sesso di contrarre matrimonio, per contrasto con gli artt. 2, 3, 29 e 117 1° comma della Costituzione 

constatato che 

il ricorso si basa su una particolare fattispecie riguardante il caso di due uomini, parti attive nel procedimento istruito presso il Tribunale di Venezia, a cui il Comune di Venezia aveva opposto tramite provvedimento la possibilità di pubblicazione del loro matrimonio su richiesta dei medesimi 

in particolare 

il procedimento indetto dal Tribunale di Venezia consiste nel considerare le disposizioni contenute negli articoli del Codice Civile contrastanti ai fondamenti della nostra Costituzione e agli impegni che l'Italia ha assunto entrando nell'Unione Europea, in particolare le ultime direttive in merito all’estensione dei diritti civili alle coppie di fatto 
 

visto che

il Comune di Milano con votazione ha respinto la proposta, avanzata unanimemente in sede di commissione politiche sociali, di istituire il registro delle coppie di fatto, primo passo amministrativo diretto ad affermare un’eguaglianza sostanziale e sociale tra cittadine e cittadini, a prescindere dall’orientamento sessuale, principio, questo, fondamentale e non negoziabile in uno stato di diritto e democratico

constatato che

da diversi anni alcune associazioni, tra cui la Rete Lendford, avvocatesse e avvocati formati sul tema giuridico dei diritti civili e umani delle persone di orientamento glbt all’interno degli ordinamenti statali, e altre organizzazioni interne al movimento stesso, tra cui Arcigay e Certi Diritti, hanno espresso l’intenzione di sostenere un percorso giuridico di affermazione, tramite sentenze e ordinanze, del riconoscimento dei matrimoni omosessuali e della parità per le coppie di fatto 

si chiede

  • nuovamente alla Commissione Pari Opportunità  del Comune di Milano e alla Commissione Politiche Sociali del Comune di Milano, se siano previsti provvedimenti e proposte indirizzate a garantire un percorso di riconoscimento dei diritti delle persone di orientamento glbt, prendendo in considerazione l’istituzione del registro delle coppie di fatto, ripartendo dal testo licenziato nello scorso anno ma respinto in sede consiliare;
  • alla Presidenza del Consiglio Comunale se sia prevista la discussione in futuri ordini del giorno di seduta del tema “registro coppie di fatto e sua istituzione”, partendo dal lavoro di commissione formulato nello scorso anno e dal testo licenziato di partenza in merito;
  • alla luce dell’ordinanza di un Tribunale della Repubblica italiana se sia stata disposta una proposta utile e funzionale a garantire forme e provvedimenti di estensione dei diritti civili per le persone di orientamento glbt, nonché un monitoraggio attento e accurato delle coppie omosessuali esistenti sul territorio comunale, considerando le caratteristiche economiche e sociali delle stesse, considerando il riconoscimento delle stesse la base fondamentale e preliminare per un’eguaglianza giuridica, culturale e sociale
 
 

Alessandro Rizzo

Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra

Consiglio di Zona 4 Milano 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Gruppo Consiliare La Sinistra

Consiglio di Zona 4 Milano

via Oglio, 18 
20139 Milano tel. 02 884.58400 
fax 02 884.58418 

Milano, 23 luglio 2009 

Alla cortese attenzione del 
Settore Tecnico del Settore Biblioteche Civiche del Comune di Milano; 
del Settore Biblioteche Civiche del Comune di Milano; 
del Settore Tecnico del Settore Decentramento Zona 4 di Milano;

e p.c.

della Dirigenza Biblioteche Civiche di Zona 4 

Interrogazione in merito al non funzionamento dei climatizzatori posti nelle sale consultazione delle sedi bibliotecarie di Via Calvairate e di Via Oglio 18, e in merito ai contenuti della convenzione esistente tra il Settore competente e l’azienda funzionale alla manutenzione dei medesimi 

Considerato che 

In Biblioteca di Via Calvairate nonostante la temperatura del sistema di climatizzazione generale sia impostata in modo uniforme su un determinato livello la sala di consultazione non beneficia dell’areazione e del servizio di raffreddamento presenti negli altri vani della sede 

lo stesso dicasi 

Per la sala di consultazione del plesso della Biblioteca di Via Oglio, tale per cui si considera il sistema generale di climatizzazione non adeguato e non funzionante in modo da garantire una distribuzione omogenea del livello di temperatura, utile per poter rimanere nei locali durante le giornate estive 

Preso atto che 

il sistema di climatizzazione, in particolare modo il plesso di Via Oglio 18, non dipende dal sistema complessivo presente nella struttura del Centro Civico Oglio 18, tanto da essere ormai palese il fatto che negli altri uffici del Centro stesso, dopo ripetuti appelli e segnalazioni, il sistema di climatizzazione funzioni discretamente

visto che

è ancora persistente il non funzionamento dei climatizzatori di piccola dimensione, autonomi dalla rete generale di climatizzazione, posti lungo alcune pareti delle Sali interne alla biblioteca, in specifico quella di consultazione 

Si chiede

  • nuovamente al settore tecnico del settore Biblioteche Civiche del Comune di Milano se siano previsti interventi di manutenzione finalizzati a rimuovere il non funzionamento del sistema di climatizzazione complessivo, nonché i tempi descritti nella convenzione di manutenzione previsti in senso ordinario, e il tipo di convenzione esistente con la società appaltatrice, le caratteristiche della stessa e le sue funzioni;
  • allo stesso settore il motivo del perdurare di tale situazione, arrecante danno e inconveniente all’utenza nelle giornate di alta temperatura estiva e in una situazione interna strutturale del tutto priva di sistemi di coibentazione
 

Alessandro Rizzo

Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra

Consiglio di Zona 4 Milano 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Gruppo Consiliare La Sinistra

Consiglio di Zona 4 Milano

via Oglio, 18 
20139 Milano tel. 02 884.58400 
fax 02 884.58418 
 

Milano, 23 luglio 2009 
 

Alla cortese attenzione del

Presidente della Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4 di Milano Giorgio Tomellini

Presidente della Commissione Edilizia del Consiglio di Zona 4 di Milano Guido Bernardi

del Presidente del Consiglio di Zona 4 Paolo Zanichelli

del Settore Edilizia del Comune di Milano;

dell’Assessorato al Territorio del Comune di Milano 
 

 

 

Interrogazione sullo stato dell’area edificabile sita in Via Presolana 6 e disposizione di una commissione territorio con ordine del giorno valutazione di progetti di intervento 

 

Preso atto 

dell’esistenza in Via Presolana 6 di un’area edificabile di proprietà del comune e demaniale, su cui da tempo non viene previsto nessun progetto di intervento di riqualificazione della stessa, 

considerato che 

nel Consiglio di Zona riunitosi in data 1 febbraio 2007 avevo sottoposto la presente interrogazione alle commissioni competenti consiliari di Zona 4 e che ora estendo ai Settori Comunali e all’Assessorato competente in materia, al fine di avere risposte in merito a progetti di intervento di riqualificazione dell’area 

visto che 

da un ultimo sopralluogo effettuato dal sottoscritto nelle ultime settimane risulta l’area ancora priva di qualsiasi intervento di riqualificazione, totalmente abbandonata e recintata in uno stato di degrado ambientale  

si evince 

dal testo dell’interrogazione precedentemente presentata in merito che nell’area siano presenti rifiuti tossici-nocivi con rischi elevati di inquinamento della falda, secondo quanto riportato da testimonianze di diverse cittadine e cittadini residenti

 

Si chiede

 

- Al Settore competente del Comune di Milano e all’Assessorato al Territorio del Comune di Milano se siano previste iniziative per il risanamento dell'area, alla luce di quanto denunciato in merito a presenze di materiali inquinanti e tossico-nocivi, nonché se sia stato predisposto un controllo della stessa area e un censimento utile e funzionale ad accertare la sussistenza del materiale stesso;

- allo stesso settore edilizia e allo stesso assessorato se siano previsti progetti di intervento utili e funzionali a riqualificare l’area descritta, magari intraprendendo edificazioni di abitazioni residenziali sociali, convenzionate e/o pubbliche, indirizzate a ridurre la pressante drammatica emergenza casa del Comune di Milano, segnalando l'emergenza ambientale e la necessità di rapido risanamento;

- alle Commissioni del Consiglio di Zona 4 in indirizzo di provvedere a rilevare elementi di analisi della situazione, sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista demaniale, al fine di calendarizzarne una discussione, con la presenza di funzionari del settore e dell’assessorato comunali competenti, in una prossima riunione possibilmente congiunta, data la rilevanza della materia 

Alessandro Rizzo

Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano

Consiglio di Zona 4 Milano

Gruppo Consiliare La Sinistra

Consiglio di Zona 4 Milano

via Oglio, 18 
20139 Milano tel. 02 884.58400 
fax 02 884.58418 

Al Consiglio di Zona 4 e alle sue componenti

Alla Presidenza del Consiglio di Zona 4 di Milano

Alla Presidenza della Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4

Pc alla Presidenza del Consiglio Comunale di Milano 
all’Assessorato alle Attività produttive, Politiche del Lavoro e dell'Occupazione Giovanni Terzi 
 

Venerdì 17 luglio presso la Sala Marra di Palazzo Marino a Milano si è tenuta un’iniziativa conferenza stampa indetta da ARCI Comitato Provinciale di Milano con la presenza dei progettisti per illustrare alla città il progetto di riqualificazione e di intervento complessivo della struttura della cascina Monluè.

E’ ormai patrimonio storico e collettivo di questa città la memoria delle edizioni dei numerosi festival che a Monluè hanno trovato spazio e realizzazione, quali: la Notte di San Lorenzo a Mediterranea, La festa della Musica , Show Case, East is West ,  i concorsi per giovani band e giovani artisti come  Pagella Rock,  Cantautori  e Scorribande.

Monluè è stato, quindi, di fatto in questi lunghi anni un laboratorio “vivo di socialità, di conoscenze, di musica e di coesione culturale e sociale” creando sinergie e opportunità di affermazione e di espressione alle migliori creatività, e crescendo artiste e artisti, molte e molti dei quali oggi affermati e riconosciuti a livello internazionale.

Il progetto, che ancora si configura in mera proposta, nonostante il precedente Assessore alla Cultura Carruba avesse nel 2000 più volte dimostrato l’intenzione di darne attuazione e conseguenza, ha una funzione di indirizzare forme di intervento funzionali a riqualificare l’area, definendo nelle complesse strutture della Cascina spazi dedicati a un Centro di ricerca delle musiche del mondo, a  un museo delle attività contadine e a diversi vani dedicati alle organizzazioni artistiche per laboratori di ricerca e di sperimentazione; progetti utili e indirizzati all’arricchimento e alla valorizzazione del territorio, della sua tradizione storico e sociale e del sistema culturale milanese, dando a quest’ultimo una connotazione europea.

Il nostro Consiglio di Zona era interessato a concedere il patrocinio agli eventi culturali che venivano promossi all’interno della Cascina, intesa, così, come “Bene Comune, della collettività, come spazio di utilità sociale, rimedio spesso alla solitudine e al degrado personale e collettivo”, come riportato nel comunicato stampa indicente la manifestazione di venerdì 17 luglio sera presso i locali della Cascina, richiedendo attenzione da parte dell’amministrazione verso un luogo di socialità e di autocontrollo in un’ottica di città aperta, solidale, dalle opportunità aggregative e unificatrici, di confronto e di dialogo 

Si chiede 

All’assessorato alle attività produttive e alla Presidenza del Consiglio Comunale di farsi latori presso l’amministrazione, nonché promotori, di una calendarizzazione della discussione sul progetto proposto in merito alla riqualificazione e rifunzionalizzazione della Cascina, in un’ottica di coinvolgimento delle parti attrici interessate e della cittadinanza, al fine di valorizzare la portata che tale spazio può garantire al territorio e al suo sviluppo progressivo e sociale 

Alessandro Rizzo

Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano

Consiglio di Zona 4 Milano
 

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