.: Aggiungi un commento
Mercoledì, 16 Luglio, 2008 - 14:08

Appello per lo sciopero del 17 ottobre 2008

Appello per lo sciopero del 17 ottobre 2008

L’Assemblea nazionale del 17 maggio al Teatro Smeraldo di Milano ha avviato una stagione di lotte e di mobilitazione a sostegno della piattaforma unitaria del sindacalismo di base:
  • forti aumenti generalizzati per salari e pensioni, introduzione di un meccanismo automatico di adeguamento salariale legato agli aumenti dei prezzi e difesa della pensione pubblica - rilancio del ruolo del contratto nazionale come strumento di redistribuzione del reddito - difesa e potenziamento dei servizi pubblici, dei beni comuni, del diritto a prestazioni sanitarie, del diritto alla casa e all'istruzione; 
  • abolizione delle leggi Treu e 30 - continuità del reddito e lotta alla precarietà lavorativa e sociale, con forme di reddito legate al diritto alla casa, allo studio, alla formazione e alla mobilità;
  • sicurezza nei luoghi di lavoro e sanzioni penali per chi provoca infortuni gravi o mortali; 
  • lotta al razzismo che, oltre a negare diritti uguali e la dignità delle persone, scarica sui migranti la responsabilità dei principali problemi sociali.
  • restituire ai lavoratori il diritto di decidere: no alla pretesa padronale di scegliere le organizzazioni con cui trattare - pari diritti per tutte le organizzazioni dei lavoratori - difesa del diritto di sciopero.
Il 20 giugno nelle principali città italiane si sono svolte le prime iniziative di mobilitazione a sostegno della piattaforma e per contrastare i progetti del governo sul piano economico e sociale che hanno visto una larga partecipazione unitaria.
La trattativa in corso tra Confindustria e sindacati concertativi per eliminare di fatto il contratto collettivo nazionale di lavoro, l’affondo del governo sulle privatizzazioni, la profonda crisi salariale che vivono i lavoratori e le loro famiglie, il dilagare della precarietà, il tentativo di smantellare definitivamente la pubblica amministrazione anche attraverso l’attacco ai lavoratori pubblici ed i tagli al personale della scuola e della sanità,  il razzismo diffuso a piene mani, i rinnovati venti di guerra ci fanno prevedere un autunno in cui il confronto tra mondo del lavoro, padronato e governo dovrà essere all’altezza della sfida mobilitando lavoratrici e lavoratori per difendere quanto sin qui acquisito con le lotte e per conquistare salario e nuovi diritti.
C’è bisogno di una forte mobilitazione capace di rimettere al centro, attraverso il conflitto, gli interessi del mondo del lavoro, dei precari, degli immigrati; c’è bisogno di una forte partecipazione di lavoratrici e lavoratori, di delegate e delegati, c’è bisogno di rendere visibile la grande determinazione di tutti a sostegno della piattaforma, contro i progetti del padronato e le scelte politiche e sociali del governo.
Per questo parteciperemo e sosterremo lo SCIOPERO GENERALE NAZIONALE  promosso dalla CUB, dalla Confederazione COBAS, da SdL Intercategoriale per il 17 ottobre e invitiamo alla più vasta adesione e partecipazione.

Rispondi

Non sei autorizzato a inviare commenti.