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Se fare il processo a Silvio Berlusconi nella realtà è difficile, nella finzione è impossibile. Primavera 2005. Una troupe cinematografica decide di girare un film sul finto rapimento di Silvio Berlusconi, per sottoporlo ad un processo popolare su Internet. Ma il film si interrompe al primo ciack: un film contro un potente uomo politico rischia di passare davanti ad un tribunale anzichè in una sala cinematografica, soprattutto se questa uomo è Silvio Berlusconi. L'unica soluzione è trasformare la storia in una satira politica. La troupe riesce a trovare un escamotage: trasportare la storia dall'Italia a Topolonia. Che questo basti ad evitare che il film venga censurato, non lo si può sapere. Ma che questo film non piacerà al cavaliere, è quasi certo...
RIFERIMENTI DEL FILM ALLA REALTA'
"Bye Bye Berlusconi!" si ispira, nei dettagli giuridici, rigorosamente alla realtà. Le accuse contro il sindaco-criminale "Topolino" sono le stesse accuse rivolte in questi anni a Silvio Berlusconi. (Marco Travaglio, giornalista esperto dei casi i giudziari di Silvio Berlusconi, ha controllato prima delle riprese la veridicità dei capi d'accusa utilizzati nel processo organizzato dalla banda Cazzotti)
Berlusconi e i suoi più stretti collaboratori sono stati coinvolti in numerose procedure penali, in cui si trattava di contatti con la mafia, di falsificazione di bilancio, di evasione fiscale e di corruzione. Una grossa parte dei processi è caduto in prescrizione. Altre accuse sono state abbandonate perchè intanto, le leggi approvate dal governo di Berlusconi sono state cambiate in suo favore.
BYE BYE BERLUSCONI STORY
STORY
Riassunto del film
SATIRA E' QUANDO, NONOSTANTE TUTTO, SI RIDE!
Articolo del regista Jan Henrik Stahlberg sulla nascita del film
AZIONI SATIRICHE
Il sosia di Berlusconi inganna l'Europa
CHE FINE HA FATTO BYE BYE BERLUSCONI ?
Diario dell'impossibile distribuzione del film in Italia. Di Lucia Chiarla
L'unica soluzione è trasformare la storia in una satira politica. La troupe riesce a trovare un escamotage: trasportare la storia dall'Italia a Topolonia.
Che questo basti ad evitare che il film venga censurato, non lo si può sapere. Ma che questo film non piacerà al cavaliere, è quasi certo...
sindaco-criminale "Topolino" sono le stesse accuse rivolte in questi anni a Silvio Berlusconi.
(Marco Travaglio, giornalista esperto dei casi i giudziari di Silvio Berlusconi, ha controllato prima delle riprese la veridicità dei capi d'accusa utilizzati nel processo organizzato dalla banda Cazzotti)
processi è caduto in prescrizione. Altre accuse sono
state abbandonate perchè intanto, le leggi approvate
dal governo di Berlusconi sono state cambiate in suo
favore.