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La proposta di direttiva riguarda i cittadini di Paesi terzi che soggiornano illegalmente, all'interno di uno degli Stati membri, indipendentemente da quali siano le ragioni della presenza irregolare.
Dall'impianto della proposta emerge che la Commissione intende disciplinare il "fenomeno immigrazione" esclusivamente sotto il profilo repressivo, ovvero, come lotta agli irregolari.
La proposta di direttiva contiene molti punti criticabili.
In particolare ci sta a cuore sottolineare l'istituzionalizzazione a livello europeo della detenzione amministrativa in centri di permanenza temporanea per la durata massima di sei mesi.
I centri di detenzione amministrativa sono del tutto simili, se non peggio, a delle prigioni. In questi luoghi, inumani e degradanti, spesso vengono violati i diritti umani, le libertà individuali e vengono commessi abusi e violenze, così come è stato denunciato da moltissime organizzazioni non governative, agenzie internazionali, delegazioni parlamentari e giornalisti in occasione della loro visita in queste strutture.
La detenzione amministrativa è un'aberrazione giuridica, poiché impone per una violazione amministrativa - come l'ingresso irregolare in un Paese o la semplice scadenza del permesso di soggiorno - una sanzione carceraria.
La detenzione temporanea - che potendo prorogarsi per sei mesi, certamente, non può ancora definirsi temporanea - è uno strumento notoriamente incapace di fungere da deterrente all'immigrazione irregolare ed è, altresì, inefficace per procedere all'identificazione dei migranti.
Questi luoghi continuano ad essere strutture poco trasparenti, con limitazioni d'accesso nei confronti delle organizzazioni che si occupano di difesa dei diritti umani e dei migranti. La direttiva prevede che l'accesso a tali strutture sia subordinato all'autorizzazione preventiva delle autorità governative.
In occasione del dibattito parlamentare, vogliamo costruire, insieme alle organizzazioni e persone sensibili a queste tematiche, una campagna europea per la chiusura di tutti i centri di detenzione amministrativa d'Europa.
Per costruire insieme la campagna o semplicemente per aderire (organizzazioni o singoli), completate il form.
Le adesioni raccolte attraverso questo sito saranno portate all'attenzione dei governi degli Stati membri dell'Unione Europea e della Commissione Europea per mostrare la volontà di persone e della società civile per la chiusura dei Centri di permanenza temporanea.
dei Firmatari) su questo sito. Vi preghiamo di notare che i vostri indirizzi email non saranno mostrati su tale pagina, né saranno fatti circolare o distribuiti in nessun modo.
Appello per chiusura CPT
DEI CENTRI DI PERMANENZA TEMPORANEA (CPT) PER MIGRANTI IN EUROPA
(Lista
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