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Venerdì, 15 Febbraio, 2008 - 13:24

Legge regionale: torna il provvedimento "mangia territorio

 

 

Legge urbanistica regionale: torna il provvedimento "mangia territorio"

12/2/2008 - FAI, Italia Nostra e WWF: siamo contrari e informeremo il BIE, l'organizzazione internazionale che gestisce le esposizioni universali

 

FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, Italia Nostra e WWF Italia informano che mercoledì 13 febbraio la Commissione Territorio della Giunta Regionale Lombarda tornerà a discutere degli emendamenti alla Legge sull’urbanistica, a danno dei parchi regionali.
Se l’emendamento “mangia territorio” dovesse essere approvato, le tre associazioni, che hanno costituito l’”Osservatorio Expo”, porteranno all’attenzione del segretario generale del BIE, Bureau International des Expositions – l’organizzazione internazionale che gestisce le esposizioni universali -  quello che sta succedendo, perché in netto contrasto con le linee di sostenibilità ambientale espresse dalla candidatura di Milano e  supportate dalla Regione Lombardia.

Gli emendamenti alla legge Urbanistica regionale 12/2005 proposti dall’Assessore all’Urbanistica Davide Boni, hanno come obiettivo quello di facilitare ai Comuni espansioni insediative nei 24 Parchi Regionali. La tutela dell’ambiente, della storia, dell’interesse collettivo, sembra essere assente nella politica dell’attuale Giunta Regionale, nonostante le normative europee vadano in direzione opposta. Queste scelte  potrebbero  generare gravissime conseguenze sulla tutela e
gestione delle risorse territoriali e sul sistema della pianificazione.

“E’ il primo vero attacco al sistema dei parchi, un patrimonio collettivo costruito con tanta fatica, la cui importanza - come valore del territorio e come presidio per la conservazione  e la tutela di ecosistemi naturali e per la realizzazione di reti ecologiche anche in contesti fortemente urbanizzati - non sembra preoccupare il Governo Regionale” dice Enzo Venini, Presidente WWF Italia .

“In molti paesi europei ci sono leggi che limitano l’occupazione di aree libere, di svago, agricole o incolte che siano  e che impongono di utilizzare solo aree già urbanizzate per qualsiasi nuova edificazione, con il duplice obiettivo di recuperare e bonificare le aree dismesse, ricreando paesaggio e allo stesso tempo salvaguardando le aree verdi – così vitali per la vivibilità delle città e per la salute dei cittadini. In Lombardia invece espandiamo le città sui parchi” afferma Giulia Maria Mozzoni Crespi, Presidente FAI.

Tutto ciò avviene mentre il Comune di Milano e la Regione Lombardia, promuovono per Expo 2015 una immagine di “città amica dell’ambiente e del territorio”, mentre l’approvazione di questi emendamenti determinerebbe un nuovo quadro di consumo del suolo in cui il progetto Expo 2015 andrebbe a inserirsi, in contrasto con quanto dichiarato dal Sindaco Moratti.
Tali emendamenti consentirebbero infatti ai Comuni di introdurre, mediante i propri Piani di Governo del Territorio e tramite procedure semplificate, attribuite per competenza alla Regione, espansioni insediative all’interno dei perimetri dei Parchi Regionali, delegittimando in tal modo l’esistenza dei parchi stessi.

“Nella proposta avanzata dalla Giunta lombarda, l’espansione dei singoli Comuni, sottratta a logiche di coordinamento anche nei territori dei Parchi, potrà impoverire gli spazi naturali e le aree dedicate all’agricoltura, sulla cui valorizzazione bisognerebbe invece insistere proprio in vista dell’EXPO”  dice Luca Carra, Presidente Italia Nostra Milano.

Questo comunicato viene inviato alla stampa e contemporaneamente al Comune di Milano nella persona del Sindaco Letizia Moratti, alla Provincia di Milano, nella persona del Presidente Filippo Penati e alla Regione Lombardia, nella persona del Presidente Roberto Formigoni.

Milano, 11 febbraio 2008                    


Ufficio stampa
FAI tel 02467615219ufficiostampa@fondoambiente.it
Italia Nostra tel 02-86461400 milano@italianostra.org
WWF Italia Sara Bragonzi tel 329 8315718 s.bragonzi@wwf.it

 

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