Si trasmette di seguito il testo dell'ordine da sottoporre all'attenzione del Consiglio Comunale proposto dal consigliere Basilio Rizzo e sottoscritto dai consiglieri Merlin, Baruffi, Rizzati, Landonio, Quartieri,
Fanzago sull'emergenza rifiuti in Campania.

ORDINE DEL GIORNOIl Consiglio Comunale di Milano esprime solidarietà alle popolazioni della Campania, vittime della gravissima emergenza rifiuti e che pagano anche la inefficienza -in molti casi al limite della irresponsabilità- delle istituzioni succedutesi in tutti questi anni.Inefficienze che hanno tratto origine (e a loro volta le hanno favorite) da pericolose infiltrazioni e collusioni con la malavita organizzata che vanno comunque fermamente combattute.
Occorrono pertanto da parte degli amministratori atti che siano di riconoscimento delle colpe e degli errori commessi e che si traducono in comportamenti conseguenti.La scelta di un segnale forte di impegno da parte di autorità fin qui latitanti che si è sostanziata nella nomina di una figura di vertice dell’apparato dello Stato quale Commissario Straordinario e nell’impiego delle Forze Armate va ora consolidata con un impegno straordinario delle
istituzioni tutte ricorrendo alle migliori esperienze messe in atto sul tema rifiuti in altre zone del paese.Massima attenzione andrà posta a che nel rapporto con la popolazione e la società civile non ci si muova in una logica di scontro ma in vista di una collaborazione fruttuosa fondata sul confronto e sul consenso.In questo quadro risulterebbe utile il concorso, nella fase acuta dell'emergenza, di altre realtà del paese disposte a collaborare in una logica di solidarietà nazionale.A tal fine il Consiglio Comunale di Milano chiede al Signor Sindaco di manifestare alle istituzioni competenti, nell’ambito delle potenzialità assicurate dalle proprie aziende partecipate che operano nel settore rifiuti in posizione di eccellenza per dimensione e capacità, la disponibilità di Milano, a svolgere, in forme e dimensioni da definirsi, un ruolo di collaborazione solidale, ovviamente nel rispetto della legge, a conforto delle popolazioni campane così duramente provate dalla attuale
emergenza rifiuti.