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Giovedì, 10 Gennaio, 2008 - 16:24

SEMPRE PIU`STUDENTI SI PROSTITUISCONO PER PAGARSI GLI STUDI


SEMPRE PIU`STUDENTI SI PROSTITUISCONO PER PAGARSI GLI STUDI

(07/01/2008)  Un`inchiesta di Studenti Magazine svela quanti sono e quanto guadagnano i ragazzi che si vendono su internet per pagare affitto e retta universitaria. I clienti? Tutti si dichiarano non gay.

www.gay.tv
Su 500 annunci di prostituzione maschile 1 su 4 è di uno studente universitario
: questo lo sconcertante dato emerso da un'inchiesta di Studenti Magazine. Un'inchiesta che mette in luce quanto sia diffuso il fenomeno soprattutto su internet, dove basta avere una connessione per ricercare clienti e una webcam per esibirsi a pagamento senza nemmeno uscire di casa.
Un precedente sondaggio di Studenti.it rilevava che solo il 14% degli studenti conosce ragazzi che per pagarsi gli studi vendono il proprio corpo. Ma la risposta al falso annuncio messo on line da Studenti Magazine sembrerebbe dimostrare il contrario: dopo 6 minuti la prima richiesta di contatto; in una sola giornata 41 mail.
La maggior parte dei clienti sono 40-50enni che si dichiarano non omosessuali e che hanno un'elevata disponibilità economica, anche se il guadagno dei prostituti gay è molto inferiore a quello dei gigolò per signore: se nel primo caso la tariffa base è di 50 euro, un accompagnatore etero guadagna non meno di 150 euro a sera e può arrivare a 1.000 euro per l'intero week end. 

Ed il motivo che spinge gli studenti a prostituirsi resta comunque economico. Una ricerca dell'Udu - Unione degli Universitari ha quantificato in 500 euro la retribuzione media di uno studente lavoratore. Mr Goccio è un camboy (ossia un ragazzo che si spoglia dietro compenso davanti ad una webcam) ed ha raccontato a Studenti Magazine: "dedico a quest’attività due o tre ore la sera. Con una chat di sesso virtuale, che dura mediamente mezz’ora, riesco a farmi versare sulla mia postepay dai 50 ai 100 euro. In un mese sono arrivato a guadagnare anche 2000 euro. Ho amici che fanno i camerieri oppure fanno volantinaggio e sottraggono un sacco di tempo allo studio. Io invece vado a lezione e studio tutto il giorno, poi la sera guadagno quanto loro guadagnano in una settimana".
Non tutte le testimonianze raccolte sono però così a cuor leggero. Gago, uno studente del Dams a RomaTre, sogna di fare il ballerino e faceva la drag queen in un locale quando si vide offrire per la prima volta dei soldi in cambio di sesso. Gago rifiutò perchè all'epoca era fidanzato, ma poi una volta tornato single, con un affitto di 900 euro da pagare e senza poter dire nulla ai suoi genitori del perchè il suo "coinquilino" se ne era andato, era tornato nel locale a cercare il suo cliente. "Grazie a quella sera sono riuscito a pagarmi l’affitto, ma poi sono stato chiuso in casa per settimane a piangere. Poi ho continuato perché stavo male, mi sentivo una merda e mi buttavo sempre più via. Sai, c’è chi si droga, chi beve, chi cade nel silenzio. Io invece mi vendevo, anzi mi vendo".  

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