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Sabato, 22 Dicembre, 2007 - 14:42

I boia nel mondo. Dalla Cina agli Usa

scheda
I boia nel mondo. Dalla Cina agli Usa
Chi mantiene la pena di morte
Sono 51 i paesi che oggi praticano la pena di morte. Tra questi il primato delle esecuzioni nel 2006 spetta alla Cina, che ne ha compiute almeno 5000, pari all'89% del totale, anche se non è possibile avere una stima esatta dato che la questione è considerata segreto di stato. Seguono l'Iran, che ne ha effettuate almeno 215 e il Pakistan a quota 82. Gli Stati Uniti, l'unico paese del continente americano ad aver compiuto esecuzioni nel 2006, ne ha totalizzate 56, di cui quasi la metà in Texas. Sempre nel 2006 in Sud Dakota c'è stata la prima esecuzione dopo sessant'anni di interruzione. Le altre democrazie liberali dove lo scorso anno il boia ha lavorato sono Giappone (4), Mongolia (3), Indonesia (3) e Botswana (1). In Africa le 80 esecuzioni compiute nel 2006 sono avvenute, oltre che in Botswana, in Egitto (4), Guinea Equatoriale (1), Somalia (7), Sudan (65) e Uganda (2). L'Europa potrebbe dirsi libera dalla pena capitale se non fosse per le tre esecuzioni registrate in Bielorussia nel 2006. Le altre sono avvenute in Iraq e Sudan (almeno 65), Arabia Saudita (39), Yemen (30), Vietnam (almeno 14), Kuwait (almeno 11), Somalia (almeno 7), Singapore (almeno 5), Egitto, Giordania, Malesia e Bangladesh (almeno 4); Bahrein, Corea del Nord e Bielorussia (almeno 3); Siria e Uganda (almeno 2) e almeno una negli Emirati Arabi Uniti e in Guinea Equatoriale.

Il fronte abolizionista
Dei novantatre paesi del fronte abolizionista, quattro ne sono entrati a far parte tra il 2006 e il 2007: le Filippine e il Kiyrghizistan, che dopo anni di moratoria l'hanno definitivamente eliminata; l'Albania, che da abolizionista per i crimini ordinari è diventata totalmente abolizionista; il Ruanda, che l'ha abolita con una legge ad hoc. Ha scelto la stessa strada anche il New Jersey che pochi giorni fa, alla vigilia del voto sulla moratoria al Palazzo di Vetro, ha votato per l'abolizione, diventando così il primo stato americano ad aver deciso di cancellare la pena di morte dopo il suo ripristino nel 1976. In Europa, la Francia ha eliminato la pena di morte anche dalla Costituzione, processo in corso anche in Italia dove il 2 maggio di quest'anno la Camera ha approvato la proposta di legge che prevede la cancellazione dall'articolo 27 della carta, secondo cui «non è ammessa la pena di morte», le parole «se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra». Anche la Georgia, dove pena capitale e tortura erano già fuori legge, ha approvato emendamenti costituzionali che le vietano esplicitamente.

Gli abolizionisti di fatto
Gli abolizionisti di fatto sono i 39 paesi che da almeno dieci anni non eseguono sentenze capitali. Tale è per esempio lo Zambia, che nel gennaio 2007 ha superato i dieci anni di inattività del boia.
(Fonte dati: Rapporto 2007 di Nessuno Tocchi Caino) j.t.

da Il Manifesto del 19 dicembre

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