.: Aggiungi un commento
Lunedì, 9 Luglio, 2007 - 22:42

ALLARME OMOFOBIA

ALLARME OMOFOBIA
(09/07/2007)  A distanza di pochi giorni un socio di Arcigay Roma è stato insultato e picchiato alla stazione Termini A distanza di pochi giorni un socio di Arcigay Roma è stato insultato e picchiato alla stazione Termini.
È estate e ancora una volta per i gay italiani questa parola non significa solo mare e sole ma anche aggressioni, paura e morte. Il pensiero va allo stupro subito da una ragazza in Versilia lo scorso agosto che ha chiuso un’estate infernale. E questa se è possibile si è aperta ancora peggio.
A distanza di pochi giorni un socio di Arcigay Roma è stato insultato e picchiato alla stazione Termini con l’accusa di aver guardato troppo a lungo un ragazzo e a Latina l’auto di una coppia gay è stata data alle fiamme.
In tutta la provincia, dopo l'approvazione del registro delle unioni civili a Formia, è scoppiata una vera e propria ondata omofoba.
"Latina, dove al momento abbiamo oltre 600 soci e socie, teme ora un'esplosione di violenza omofoba - ha dichiarato Fabrizio Marrazzo, presidenre Arcigay Roma e Lazio - e segnali nient'affatto confortanti in questo senso giungono da Formia, per le cui strade campeggia da giorni un manifesto firmato anche da Forza Italia Giovani in cui si condanna l'onta generata dall'approvazione del registro per le coppie di fatto etero e omosessuali".
Solo qualche giorno fa il presidente nazionale Arcigay Aurelio Mancuso aveva fatto appello al ministro dell’Interno Amato affinché Forza Nuova fosse messa fuori legge. "Siamo stanchi – aveva detto – che persone dalle teste rasate ci minaccino, ci picchino, ci umilino, imbrattino le nostre sedi e continuino a passarla sempre liscia". Ma il disegno di legge contro la violenza  giace ancora alla Commissione Giustizia della Camera.

Rispondi

Non sei autorizzato a inviare commenti.