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All’Assessorato Trasporti e Viabilità Croci Alla Commissione Trasporti e Viabilità del Consiglio di Zona 4 Al Consiglio di Zona 4 e alle sue componenti
Interrogazione sulla sussistenza nel Progetto del Comune della promozione della viabilità ciclistica tramite gli elementi per la progettazione di piste ciclabili previsti dall’Art. 4 del Decreto ministeriale 30 novembre 1999, n. 557
Visto in diritto
L’articolo 39 del codice della Strada e l’articolo 122, 9c del Regolamento del CdS in materia di definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili
Considerate altresì le finalità
disposte dal Decreto ministeriale 30 novembre 1999, n. 557 in cui si prevedono i criteri da considerare a livello generale in materia di pianificazione e di progettazione, nella definizione di un itinerario ciclabile:
a) favorire e promuovere un elevato grado di mobilità ciclistica e pedonale,
b) puntare all'attrattività, alla continuità ed alla riconoscibilità dell'itinerario ciclabile, privilegiando i percorsi più brevi, diretti e sicuri secondo i risultati di indagini sull'origine e la destinazione dell'utenza ciclistica;
d) verificare l'oggettiva fattibilità ed il reale utilizzo degli itinerari ciclabili da parte dell'utenza, secondo le diverse fasce d'età e le diverse esigenze
Constatati
gli ulteriori elementi per la progettazione disposti dall’articolo 4 dello stesso decreto ministeriale comprendenti le seguenti tipologie riportate in ordine decrescente rispetto alla sicurezza che le stesse offrono per l'utenza ciclistica:
a) piste ciclabili in sede propria;
b) piste ciclabili su corsia riservata;
c) percorsi promiscui pedonali e ciclabili;
d) percorsi promiscui ciclabili e veicolari
Visto l’impegno
assunto con il Progetto del Comune che dispone di nuove misure e modalità di mobilità eco sostenibile e “verde” tramite l’utilizzo della bicicletta, confermato lo scorso 15 marzo dall’assessore ai trasporti Edoardo Croci, che prevede stanziamenti ammontanti a 18 milioni di euro, l’aumento entro il 2009 degli attuali 70 Km di pista ciclabile a 120 Km, nonché l’introduzione del bike-sharing
Confermate e chiarite
le caratteristiche tecniche delle piste ciclabili, in G.U. n. 225, 26 settembre 2000, nelle fattispecie di pista ciclabile contigua al marciapiede con connessa separazione, e percorso pedonale ciclabile senza riga di separazione
PQM si chiede
all’Assessorato Trasporti e viabilità di rendere noto alla Commissione Trasporti e Viabilità del Consiglio di Zona il Progetto suddetto, affinché possa essere discusso in modo congiunto con il Consiglio di Zona, e se è prevista in essa la predisposizione degli elementi di progettazione ex articolo 4 del Decreto Ministeriale 30 novembre 1999, n. 557, sopra esposti, negli ambiti dove sussistono come uniche possibilità di ampliamento della viabilità ciclistica.
alla Polizia Locale di Milano di certificare le modalità applicative e i criteri di applicazione delle misure disciplinari amministrative sanzionatorie predisposte dalla nota interna della Polizia locale di Milano datata il 21 maggio 2007 nei riguardi di ciclisti percorrenti marciapiedi, provvedimento, questo, non comprensibile nella difficile situazione viabilistica attuale, data la mancanza e l’assenza di canali che promuovano una mobilità ciclistica sicura e percorribile
Alessandro Rizzo Presidente del Gruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano Consiglio di Zona 4 Milano
Interrogazione su piste ciclabili su marciapiedi
All’Assessorato Trasporti e Viabilità Croci
Alla Commissione Trasporti e Viabilità del Consiglio di Zona 4
Al Consiglio di Zona 4 e alle sue componenti
si chiede
Presidente del Gruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano