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Sabato, 24 Marzo, 2007 - 11:40

Come si fa obiezione fiscale alla guerra

Carissimi, circa l'annuncio che propone di non pagare la parte fiscale inerente alle spese per i preparativi delle guerre che sono gli eserciti, sapete che in Belgio esiste un'associazione composta da vari movimenti per la pace che propone da decenni e senza successo [ma perseverare conviene] una legge che dispone "l'imposta sull'obiezione di coscenza fiscale".Se la legge esistesse come la proponiamo, la
percentuale delle imposte che andrebbe all'esercito [circa il 10 per cento secondo il reddito individuale] andrebbe invece versato ad un istituto per la pace. Attualmente la legge é stata ancora una volta in questa legislatura, deposta alla camera, ma temiamo, come al solito, che non sarà neppure discussa nelle commissioni che preparano i dibattiti pubblici. Siamo anche membri di un'associazione internazionale che si chiama "International peace tax campaign" che ha perfino ottenuto lo statuto di Ong consultativa presso le Nazioni unite, ma che nonostante cio', non é mai riuscita ad uscire dalla sfera dei pochi convinti affinché queste leggi siano votante un po' dappertutto, specie nei paesi ove il servizio militare é stato soppresso e dunque nessuno puo' più dichiararsi obiettore di coscienza. Se qualcuno vuol saperne di pù puo' prendere contatto con noi visto che la sede dell'associazione internationale si trova a Lovanio
[Belgio: mcp.belgium@swing.be].

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