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Giovedì, 25 Gennaio, 2007 - 13:11

ATTENDERE ANCORA DIVENTA MICIDIALE

Si parla di 800000 macchine che vengono vomitate ogni mattina nella città di Milano: dico bene, 80000. Questo è un primo dato: cosa c'è di allarmante? Bene tenete conto che ognuna di queste autovetture sono delle "bombe" chimiche che si riversano nelle strade della nostra città, ogni giorno, la percorrono e a ogni passo riversano nell'aria un numero elevato di polveri sottili, PM10. Ma oltre a questo fatto aggiungiamo l'assenza totale di predisposizioni regolamentari e normative che siano indirizzate a risolvere questa piaga che mette in pericolo la vita di noi cittadine e cittadini. Voi sapete cosa sono le polveri sottili, giusto? Sono delle particelle molto piccole, infinitamente piccole, che riescono a entrare nell'organismo non solo attraverso la bocca, il naso, ossia le vie respiratorie, ma anche riescono a ingfiltrarsi nei pori della pelle, a entrare data la loro dimensione assolutamente ridotta, non percepibile all'occhio umano, e neppure con telescopi ad alta dimensione. Esistono e non si vedono: come gli acari, ma queste particelle sono scientificamente appurate nella loro esistenza, che arreca nocumento alla salute di ogni essere vivente, oltre che per la vegetazione e l'ambiente naturale. Sul blog di Beppe Grillo abbiamo una foto che documenta in modo reale e inquietante questo dato: un filtro viene posto all'aperto in una strada trafficata, in quel caso il centro di Modena. Ebbene dopo 12 ore di esposizione il filtro da bianco che era è diventato colore nerastro, grigio scuro. E sapete cosa è dovuto questo camaleontico cambiamento cromatico: alla presenza delle polveri sottili. L'Europa invita le amministrazioni LOCALI, sindaci, presidenti di Regione, Provincia, a predisporre misure che possano evitare l'acuirsi di una problematica ormai già irrimediabile in alcuni suoi aspetti. Ma a Milano non si muove niente, l'assoluta calma, la perdita di tempo a discuisire se è utile chiudere il traffico per un giorno, se è importante mettere i ticket di ingresso, la pollution charge, se è utile costruire altri parcheggi NON PERTINENZIALI in pieno centro città, come miele per le api per il riversarsi ancora maggiore di automobili nel centro della città. Una proposta era stata fatta, dalla Lista che rappresento in Consiglio di Zona 4, la Lista Uniti con Dario Fo per Milano: rendiamo le aree dismesse nell'estrema periferia della città parcheggi di interscambio dove poter parcheggiare le automobili e prendere la navetta che conduca in città, agevolando nelle tariffe per l'utilizzo dei mezzi pubblici coloro i quali, facendo questa scelta importante, contribuiscono a non apportare un altro alto tasso di PM10 nella città, quindi nei nostri polmoni. Se n'è parlato? No! Si parla di parcheggi sotterranei, di grande calibratura, 2000 posti auto in una zona semicentrale come Porta Vittoria, per richiamare altre autovetture nella città, dare a loro tutti i confort possibili, e, magari, tenere aperta l'autorimessa anche nelle ore notturne. Croci, l'assessore, considera: meno auto per strada maggiori auto sottoterra. Ma dico io come è possibile pensare a questo? Ma che senso ha spostare le automobili da un posto all'altro, se il problema è LA PRESENZA DELLE MEDESIME IN CITTA'! Livingstone docet: occorre rendere AGEVOLATO, CONVENIENTE E UTILE L'UTILIZZO DEI MEZZI PUBBLICI! Ma come? Rottamando gli automezzi che sono FUORI NORMA, vuoi per emissioni da traffico che sprigionano nell'aria, vuoi anche per sicurezza delle strutture stesse, a volte pericolanti (ci sono ancora TRAM risalenti al 1920 e che ogni 2 per 3 sono soggetti a deragliamento!): non è una buona idea? Non è una buona idea costruire nelle aree dismesse della megalopoli in epoca post fordista parcheggi non pertinenziali di interscambio? E le tariffe per utilizzare il mezzo pubblico non possono essere abbassate? E per chi sceglie di abbandonare l'automobile in periferia non può avere la possibilità di utilizzare i mezzi per tutto il servizio giornaliero usufruendo solamente del ticket del parcheggio come documento per salire sui mezzi? Poi sì, quindi, procediamo pure con la pollution charge, ma pensiamo anche al car sharing che garantisce una DIMINUZIONE ESPONENZIALE dell'autovettura e del tempo del suo utilizzo, senza scarrozzare tutto il giorno da destra a manca per la città, magari solo per fare 300 METRI! Pensiamo all'uso del taxi collettivo. Pensiamo alla rottamazione dei vecchi taxi inquinanti e alla loro sostituzione con macchine EURO 4, EURO 5 appena saranno poste sul mercato, data la direttiva europea che è un toccasana per il futuro dell'industria automobilistica secondo criteri di eco compatibilità. Ma dico di questo se ne parla in Comune, in Giunta? Oppure si continua a pugnare su questioni IRRILEVANTI e INSIGNIFICANTI? Non vorrei, perchè spero si possa proporre istituzionalmente qualcosa che cambi questa SITUAZIONE LETTERALMENTE MICIDIALE, vedermi cittadine e cittadini che ricorrano al GIUDICE per chiedere di procedere, dico PROCEDERE, contro assessori e amministratori per rifiuto e omissione di atti d' ufficio, dovuta all'INADEMPIENZA di procedure attuative delle disposizioni EUROPEE in tema di traffico, mobilità e tutela dell'ambiente. Gli estremi ci sono, come in altri contesti cittadini hanno dimostrato alcuni PM, per esempio a Firenze e a Modena, dove esiste una minima risposta, dico MINIMA non totalmente ASSENTE COME A MILANO, ma INSUFFICENTE, per risolvere questa piaga umano - ambientale.
La rivolta del popolo al FORNO DELLE GRUCCE di certo non appartiene alla memoria storica letteraria, ma può riproporsi in ogni istante. Io direi che cominciare SERIAMENTE e non con butade dell'ultimo minuto dichiarate alla stampa per garantirsi la visibilità sulla prima pagina locale, dico MISERAMENTE LOCALE, del giorno, A PARLARE DI DISPOSIZIONI URGENTI DA PRENDERE SUL TEMA DEL TRAFFICO CITTADINO E SUYLLA TUTELA DELL'AMBIENTE E DELLA SALUTE DELLA CITTADINANZA sia fondamentale quanto meno un inizio per assumersi la responsabilità tutta e la volontà politica di risolvere questo mostro tentacolare che si erige sopra le nostre teste. PARTIAMO ORA?

Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano

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