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Martedì, 16 Gennaio, 2007 - 17:00

Avventura Urbana: un'urbanistica cosciente

www.avventuraurbana.it

Che cos'é?
Avventura Urbana è un gruppo di esperti di diverse discipline: architetti, urbanisti, scienziati politici, comunicatori, facilitatori, web designer e operatori sociali. All'opposto della specializzazione settoriale, l'approccio che usa si fonda sul lavoro di équipe, che si rivela appropriato nella progettazione in contesti complessi e problematici. La squadra di Avventura Urbana lavora insieme da più di dieci anni per promuovere la progettazione partecipata esplorando percorsi nuovi e spesso irti di ostacoli, per trattare in modo innovativo le politiche pubbliche del territorio. Avventura urbana è tra le organizzazioni fondatrici di Retepartecipazione, la rete promossa nel gennaio 2003 fra i soggetti che in Italia si occupano di progettazione partecipata - o più estesamente di "processi decisionali inclusivi" - attraverso la pratica di esperienze nelle politiche pubbliche.
Che cosa fa?
L'obiettivo è di affrontare i problemi con un percorso incrementale e "polifonico". Conoscenza e progetto vanno in parallelo e,chiunque sia il destinatario di una trasformazione, il suo parere viene considerato prezioso per arricchire il quadro delle possibilità e per cercare una buona soluzione. I prodotti possibili sono molti: progetti integrati di rigenerazione urbana, programmi di accompagnamento sociale, negoziazione dei conflitti, comunicazione e sostenibilità ambientale, studi di fattibilità, percorsi di inclusione sociale nei quartieri, luoghi di vita e di lavoro a misura di una committenza sociale, spazi pubblici per i cittadini.?
L'obiettivo è di affrontare i problemi con un percorso incrementale e "polifonico". Conoscenza e progetto vanno in parallelo, e chiunque sia il destinatario di una trasformazione, il suo parere viene considerato prezioso per arricchire il quadro delle possibilità, per cercare una buona soluzione.
I prodotti possibili sono molti: progetti integrati di rigenerazione urbana, programmi di accompagnamento sociale, gestione dei conflitti, comunicazione e sostenibilità ambientale, studi di fattibilità, percorsi di inclusione sociale nei quartieri, luoghi di vita e di lavoro a misura di una committenza sociale, spazi pubblici per i cittadini.
Come lavora ?
Ascolto attivo, simulazione progettuale, comunicazione, gestione creativa dei conflitti: gli strumenti sono tanti e vanno usati con cautela. Si lavora con abitanti, tecnici, commercianti, operatori dei servizi, politici, lavoratori, imprenditori, bambini, migranti, giovani, donne, ambientalisti, comitati, associazioni, imprese sociali e altri ancora. Qualunque siano i loro interessi, possono essere coinvolti attraverso spazi di interazione efficaci. Non l'assemblea, in cui le parti tendono a schierarsi l'una contro l'altra. Ma spazi strutturati. In cui l’accesso sia garantito, il linguaggio adeguato e il confronto moderato. Dove tutti siano in grado di capire ed esprimere la propria opinione, anche per i problemi tecnici più complessi, attraverso materiali e supporti facilmente manipolabili. Per arrivare a costruire insieme un risultato condiviso.

Avventura Urbana è un gruppo di esperti di diverse discipline: architetti, urbanisti, scienziati politici, comunicatori, facilitatori, web designer e operatori sociali. All'opposto della specializzazione settoriale, l'approccio che usa si fonda sul lavoro di équipe, che si rivela appropriato nella progettazione in contesti complessi e problematici. La squadra di Avventura Urbana lavora insieme da più di dieci anni per promuovere la progettazione partecipata esplorando percorsi nuovi e spesso irti di ostacoli, per trattare in modo innovativo le politiche pubbliche del territorio. Avventura urbana è tra le organizzazioni fondatrici di Retepartecipazione, la rete promossa nel gennaio 2003 fra i soggetti che in Italia si occupano di progettazione partecipata - o più estesamente di "processi decisionali inclusivi" - attraverso la pratica di esperienze nelle politiche pubbliche. L'obiettivo è di affrontare i problemi con un percorso incrementale e "polifonico". Conoscenza e progetto vanno in parallelo e,chiunque sia il destinatario di una trasformazione, il suo parere viene considerato prezioso per arricchire il quadro delle possibilità e per cercare una buona soluzione. I prodotti possibili sono molti: progetti integrati di rigenerazione urbana, programmi di accompagnamento sociale, negoziazione dei conflitti, comunicazione e sostenibilità ambientale, studi di fattibilità, percorsi di inclusione sociale nei quartieri, luoghi di vita e di lavoro a misura di una committenza sociale, spazi pubblici per i cittadini.L'obiettivo è di affrontare i problemi con un percorso incrementale e "polifonico". Conoscenza e progetto vanno in parallelo, e chiunque sia il destinatario di una trasformazione, il suo parere viene considerato prezioso per arricchire il quadro delle possibilità, per cercare una buona soluzione. I prodotti possibili sono molti: progetti integrati di rigenerazione urbana, programmi di accompagnamento sociale, gestione dei conflitti, comunicazione e sostenibilità ambientale, studi di fattibilità, percorsi di inclusione sociale nei quartieri, luoghi di vita e di lavoro a misura di una committenza sociale, spazi pubblici per i cittadini. Ascolto attivo, simulazione progettuale, comunicazione, gestione creativa dei conflitti: gli strumenti sono tanti e vanno usati con cautela. Si lavora con abitanti, tecnici, commercianti, operatori dei servizi, politici, lavoratori, imprenditori, bambini, migranti, giovani, donne, ambientalisti, comitati, associazioni, imprese sociali e altri ancora. Qualunque siano i loro interessi, possono essere coinvolti attraverso spazi di interazione efficaci. Non l'assemblea, in cui le parti tendono a schierarsi l'una contro l'altra. Ma spazi strutturati. In cui l’accesso sia garantito, il linguaggio adeguato e il confronto moderato. Dove tutti siano in grado di capire ed esprimere la propria opinione, anche per i problemi tecnici più complessi, attraverso materiali e supporti facilmente manipolabili. Per arrivare a costruire insieme un risultato condiviso.
Avventura Urbana è un gruppo di esperti di diverse discipline: architetti, urbanisti, scienziati politici, comunicatori, facilitatori, web designer e operatori sociali. All'opposto della specializzazione settoriale, l'approccio che usa si fonda sul lavoro di équipe, che si rivela appropriato nella progettazione in contesti complessi e problematici. La squadra di Avventura Urbana lavora insieme da più di dieci anni per promuovere la progettazione partecipata esplorando percorsi nuovi e spesso irti di ostacoli, per trattare in modo innovativo le politiche pubbliche del territorio. Avventura urbana è tra le organizzazioni fondatrici di Retepartecipazione, la rete promossa nel gennaio 2003 fra i soggetti che in Italia si occupano di progettazione partecipata - o più estesamente di "processi decisionali inclusivi" - attraverso la pratica di esperienze nelle politiche pubbliche. L'obiettivo è di affrontare i problemi con un percorso incrementale e "polifonico". Conoscenza e progetto vanno in parallelo e,chiunque sia il destinatario di una trasformazione, il suo parere viene considerato prezioso per arricchire il quadro delle possibilità e per cercare una buona soluzione. I prodotti possibili sono molti: progetti integrati di rigenerazione urbana, programmi di accompagnamento sociale, negoziazione dei conflitti, comunicazione e sostenibilità ambientale, studi di fattibilità, percorsi di inclusione sociale nei quartieri, luoghi di vita e di lavoro a misura di una committenza sociale, spazi pubblici per i cittadini.L'obiettivo è di affrontare i problemi con un percorso incrementale e "polifonico". Conoscenza e progetto vanno in parallelo, e chiunque sia il destinatario di una trasformazione, il suo parere viene considerato prezioso per arricchire il quadro delle possibilità, per cercare una buona soluzione. I prodotti possibili sono molti: progetti integrati di rigenerazione urbana, programmi di accompagnamento sociale, gestione dei conflitti, comunicazione e sostenibilità ambientale, studi di fattibilità, percorsi di inclusione sociale nei quartieri, luoghi di vita e di lavoro a misura di una committenza sociale, spazi pubblici per i cittadini. Ascolto attivo, simulazione progettuale, comunicazione, gestione creativa dei conflitti: gli strumenti sono tanti e vanno usati con cautela. Si lavora con abitanti, tecnici, commercianti, operatori dei servizi, politici, lavoratori, imprenditori, bambini, migranti, giovani, donne, ambientalisti, comitati, associazioni, imprese sociali e altri ancora. Qualunque siano i loro interessi, possono essere coinvolti attraverso spazi di interazione efficaci. Non l'assemblea, in cui le parti tendono a schierarsi l'una contro l'altra. Ma spazi strutturati. In cui l’accesso sia garantito, il linguaggio adeguato e il confronto moderato. Dove tutti siano in grado di capire ed esprimere la propria opinione, anche per i problemi tecnici più complessi, attraverso materiali e supporti facilmente manipolabili. Per arrivare a costruire insieme un risultato condiviso.

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