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Mercoledì, 1 Novembre, 2006 - 09:56

TRA IL SILENZIO E LA PAROLA

[Gabriele Torsello, giornalista, fotografo e documentarista freelance,
collaboratore di movimenti umanitari, impegnato contro la guerra e
contro le
violazioni dei diritti umani, e' stato rapito in Afghanistan sabato 14
ottobre 2006]

Si e' gia' smesso di parlarne, ancora una volta.
Ed invece dobbiamo continuare a dirlo che vogliamo che Gabriele
Torsello sia
liberato.
Che vogliamo che la guerra afgana finisca.
Che vogliamo che l'Italia cessi di partecipare a quella guerra
terrorista e
stragista, e contro la guerra quindi s'impegni.
Che la pace si costruisce col disarmo, la smilitarizzazione dei
conflitti,
l'umana comprensione e l'umana solidarieta'.
Che la nonviolenza e' la via.
*
Sia liberato Gabriele Torsello.
Cessi la guerra in Afghanistan.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

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