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Alla vigilia del Vertice di Roma e di fronte alla terribile situazione mediorientale
Appello della Tavola della pace, del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani e dall'Associazione Articolo 21
Cari Amici,
le immagini che ci arrivano dal Libano da Haifa e dal Medio Oriente intero, ci impongono di fare sentire forte il nostro pressante e prepotente invito a non sparare più su uomini, donne e bambini innocenti. Per dare un segno tangibile che ci siamo accorti della guerra, tutti quanti dovremmo subito tirare fuori dal cassetto, e restituire ai balconi e alle finestre, le bandiere di pace che avevamo esposto - segno del nostro orrore per la guerra in Iraq – in ogni angolo delle nostre città, piccole e grandi.
Ricompaiano, una dietro l'altra, ai balconi dei Comuni, alle finestre delle chiese, di ogni tempio religioso, ai balconi delle camerette dei nostri figli, in quelle dei nostri studi, dei nostri negozi, dei nostri uffici, in ogni cosa che possa divenire cornice del nostro sacrosanto diritto a chiedere la pace. Facciamo trovare a quanti verranno al prossimo summit di Roma per lavorare al cessate il fuoco, una città vestita dei colori della pace.
L’appello è promosso dall’Associazione Articolo 21, dalla Tavola della pace, dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani.
Facciamo Sventolare la Pace