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Martedì, 23 Maggio, 2006 - 08:53

Via Valtellina e dintorni

La situazione venutasi a creare in via Valtellina e dintorni è divenuta del tutto insostenibile per gli abitanti del quartiere.
Questa frase non deve sembrare strumentale ai soli fini elettorali.
Questa affermazione, al contrario, è frutto di una conoscenza storica del problema.
Sin da prima del 1997, anno poi di apertura dell’Alcatraz, io e tutto il gruppo consiliare della ex-zona 7, allora Dergano-Bovisa, abbiamo contrastato tale progetto fino a bloccare i lavori e rinviare l’apertura stessa.
E’ stata cambiata la destinazione d’uso, prima adibita a ribalta e trasporti, senza considerare l’impatto che un locale del genere avrebbe portato.
Nessun amministratore di allora ha voluto considerare che non bastava cambiare l’utilizzo dello spazio senza considerare la mancanza delle infrastrutture circostanti a garanzia degli abitanti e senza considerare la densità di popolazione dell’area.
Non sono stati realizzati parcheggi, e tanto meno le strisce blu per i residenti, e a risposta del disagio della cittadinanza é stata autorizzata l’apertura di ulteriori locali.
Inoltre, essendo Presidente della P.A. CROCE VIOLA MILANO, che ha sede a poche decine di metri da via Valtellina, la prima cosa che mi viene in mente, anche perché realmente accaduto, che se un abitante ha bisogno di un soccorso immediato per l’equipaggio della lettiga raggiungere la destinazione indicata, è praticamente quasi impossibile e non sicuramente per colpa dell’equipaggio, ma per il caos che vige in tali vie.
Il traffico, la mancanza di parcheggi, “obbligano” in modo incivile, i frequentatori di questi locali a sostare davanti i carrai e a fianco alle discese per gli handicappati.
Ritengo che divertirsi sia giusto, ma ritengo anche che l’amministrazione debba avere dei seri piani considerando l’impatto ambientale che questi spazi possono avere sul territorio.
Ho iniziato la  battaglia anni fa in Consiglio di Zona, pur sapendo i limiti che questa Istituzione ha, ed intendo proseguire questa mia battaglia in luogo che qualche frutto lo può dare per gli abitanti di via Valtellina e per Milano.
Cambiare il governo della città per una politica sensata sul territorio  come il programma del candidato sindaco Ferrante propone è possibile.
Vi chiedo quindi di sostenere me in qualità di consigliere comunale e Ferrante come Sindaco.

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