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Venerdì, 12 Maggio, 2006 - 20:20

i parcheggi a milano

anche se a milano non ci fossero problemi di parcheggio, i geni in comune riuscirebbero a crearne a tavolino appositamente.

Si può dire davvero di tutto e di più ma la gestione della sosta a pagamento è forse la vergogna più caratteristica: in tutto il mondo si può parcheggiare sulle strisce blu inserendo le monete nei più recenti parchimetri, che rilasciano uno scontrino con l'orario di fine della sosta consentita.

A Milano bisogna avere il Gratta e sosta e sono guai: se sei previdente lo compri in anticipo. Stai attento perchè dopo un anno scade. Arrivato nell'area di sosta quasi sempre la tariffa oraria è diversa dal taglio di gratta e sosta che hai, per cui sei costretto, per non sbagliare, a pagare in modo approssimativo, ma sempre in eccesso.

 Se invece non hai comprato il tuo gratta e sosta devi cercare il tuo omino rivenditore. è sempre al bar! mentre lo cerchi, lontano chilometri speri che nel frattempo non ti abbiano già multato. Quando lo trovi, naturalmente ti dice «non ti preoccupare, per un euro alla macchina ci penso io», paghi, non ti danno nulla in cambio e speri ancora che non ti multino.

 Se poi è notte l'omino non c'è. tu VUOI pagare, parcheggi e cerchi un rivenditore. tutti chiusi. allora ti allontani verso il tabaccaio più vicino, a 4 isolati di distanza, che fa turno di notte. Il simpatico esercente, in zona piazza vetra, ti dice «in tutta la zona, nessuno (decine di locali!) vende i gratta e sosta, fate senza».

 insomma condannati all'illegalità, assoluzione ad ogni peccato con ammenda da 34 a 110 euro.

 complimenti!

L. 

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