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.: Il Blog di Lorenzo Croce
Martedì, 23 Maggio, 2006 - 12:46

ECCO I MIEI IMPEGNI CONCRETI PER ANIMALI ED AMBIENTE

LORENZO CROCE
VIA ROMA 62
PREGNANA MILANESE
20010 PREGNANA
LETTERA APERTA ALLE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE  MILANESE ED AGLI ANIMALISTI INDIPENDENTI.
MILANO: PATTI CHIARI PER UN IMPEGNO PRECISO A FAVORE DEGLI ANIMALI
Cara Amica
Caro Amico
Molti di voi saputo della mia candidatura nelle file del nuovo Psi mi hanno chiesto come mai la scelta di un animalista è caduta su una lista che stà nel centro destra ma soprattutto che fine ha fatot il progetto della lista Animalista-Ambientalista.
Premesso che il progetto non è affatto tramontato e che nei prossimi giorni passate le elezioni quasivlgia sia il risultato personale lavoreremo per la costruzione del movimento politico animalista prendendo contatto anche con il partito animalista europeo di roma, la scelta di non presentare nostre liste di di concentrare tutto nella mia candidatura nasce dal fatto cheil moltiplicarsi delle liste ha di fatto ridotto al lumicino le speranze di avere un'animalista indipendente in consiglio comunale se avessimo deciso di correre da soli o con la nostra lista.
La scelta dell'accordo tecnico, perchè solo di accordo tecnico si tratta, con il nuovo psi è strategica che ci permette di partire da un discetro numero di consensi ottenuti da quella lista e di lavorare per entrare in consiglio comunale sommando i nostri voti con quelli della lista socialista.
Spiegato il tecnicismo che stà alla base di questa scelta, ora vi invito a una riflessione concreta che vada oltre qualsiasi ostacolo e divisione del nostro essere movimentisti ed animalisti perchè è fondamentale per il movimento animalista milanese essere presente in consiglio comunale con almeno due espoenti, uno nel centro sinistra eletto dai verdi e uno nel centro destra con lo scopo chiaro e preciso di lavorare insieme a favore degli animali.
Io non mi nascondo le forti difficoltà, dovute anche alla scelta di non spendere una lira per la mia campagna elettorale di arrivare a far passare il messaggio della mia candidatura ed è per questo che mi serve una mano da voi, da tutti voi a far girare questa lettera.
Vi chiedo uno sforzo comune oltre gli steccati ideologici e politici nel sostenere la mia candidatura in maniera concreta. Il voto personale serve anche a dimostrare la forza di tutto il movimento animalista milanese non tutto schierato a sinistra, per entrare a palazzo Marino servono 700 voti .
Ovviamente il mio impegno sarà preciso e concreto lavorando innanzitutto per il bene degli animali ed è per questo che in maniera molto chiara mi impegno con voi fin da adesso a promuovere e lavorare su alcuni punti specifici programmatici sui quali chiedo oggi il vostro consenso e domani il vostro giudizio.
1 CREAZIONE ASSESSORATO UNICO ALL'AMBIENTE E DIRITTI ANIMALI
come punto fondamentale di qualsiasi attività di difesa degli animali e istituzionalizzazione della consulta delle associazioni animaliste
2 CREAZIONE UFFICIO DIRITTI ANIMALI
3 CREAZIONE DI UN PRONTO SOCCORO ED AMBULANZA PER ANIMALI FERITI
disponibile 24 ore al giorno
4 INCENTIVAZIONE ALLA STERILIZZAZIONE GRATUITA DI CANI E COLONIE FELINE
5 INTRODUZIONE DEL SERVIZIO DI GUARDIE ZOOFILE E RICONOSCIMENTO DEL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO ANIMALISTE
6 COSTRUZIONE DEL NUOVO GATTILE – CANILE COMUNALE E DEL CANILE SANITARIO tenendo  conto delle richieste avanzate dalle associazioni in merito alla qualità della vita animale ed in merito agli orari del servizio
7 DIFENSORE CIVICO DEGLI ANIMALI attraverso la figura di un avvocato da affiancare al garante della tutela degli animali
8 REALIZZAZIONE DEL CIMITERO PER ANIMALI
Su questi punti e su questi presupposti chiedo il vostro consenso elettorale. Per votarmi basta barrare il simbolo del nuovo psi e scrivere sulla scheda il nome CROCE o LUPI
Per qualsivoglia chiarimento chiamami pure al 3478883546
Saluti Animalisti
Lorenzo Croce
ellecroce@tiscali.it
3478883546
Martedì, 23 Maggio, 2006 - 12:43

COPPIE DI FATTO? MA E' GIA POSSIBILE REGISTRARLE NEI COMUNI.

COMUNICATO STAMPA
I PACS? UN FINTO PROBLEMA.
NEI COMUNI DI FATTO E' GIA POSSIBILE REGISTRARE LE COPPIE DI FATTO.
Basterebbe leggere i regolamenti dell'anagrafe comunale, per scoprire che le coppie di fatto già a livello anagrafico possono essere registrate nei comuni e non solo possono anche avere lo stato di famiglia in comune.
Certo rispetto ai Pacs o ai vari progetti di riconoscimento delle coppie di fatto di cui sentiamo parlare oggi è un'altra cosa, ma non riesco a capire la discussione sulle competenze comunali in merito al riconoscimento di queste coppie non sposate e questo a prescindere che si tratti di coppie omosessuali o eterosessuali.
Il problema a livello comunale è amministrativo, si tratta di avere il riconoscimento del medesimo stato di famiglia, e al massimo di avere alcune possibilità per accedere alle graduatorie delle case popolari o per altre assegnazioni comunali in materia di famiglia o di tutela dei minori o di diritto scolastico o sociosanitario.
Alcuni comuni italiani hanno deciso di realizzare i cosi detti "registri delle affettività" dove le coppie non sposate possono iscriversi, una specie di registro delle unioni di fatto. Ma di per se questo registro non ha alcun valore, cosi come non hanno valore legale le unioni omosessuali o altre simili iniziative.
Se vogliamo davvero tutelare le coppie di fatto, nei diritti per quanto attiene le competenze della municipalità è sufficente applicare alla lettera le normative e le leggi esitenti.
Personalmente pur essendo assolutamente favorevole alla famiglia vera e propria basata sul matrimonio non ho nulla in contrario alle coppie di fatto, sono una realtà che esite su vasta scala e pone delle questioni importati quali il diritto alla casa o il diritto alla comune residenza.
Iniziamo da qui, con il pubblicizzare i diritti di anagrafe che sono acquisiti, spetterà poi al comune stabilire di dare alle coppie di fatto il diritto di prelazione per esempio nell'assegnazione delle case popolari o comunali anche se non vi sono figli a carico.
Personalmente propongo in maniera molto semplice l'applicazione del diritto di residenza comune e con questo attraverso le delibere di consiglio comunale il riconoscimento di quei diritti elementari che sono di riferimento delle comunità locali da allargare alle coppie di fatto.
Non è un primo passo verso i pacs è uno sminare una situazione di cui spesso si parla senza giusta cognizione di causa. Un comune non ha potere di riconoscere il diritto ai Pacs o di riconoscere le coppie di fatto. Se si potesse votare il quel senso io voterei contro.
Una municipalità ha però il dovere di sostenere in tutte le sue forme i diritti dei propri cittadini per quanto attiene le poche competenze dirette di un comune. Applichiamo queste e vedremo che senza troppo clamore molti dei problemi di cui oggi si parla spesso a sproposito sarebbero risolti e superati senza che nessuno si stracci le vesti.
LORENZO CROCE
candidato nuovo psi
elezioni comunali di milano 2006
per contatti 3478883546

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