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Il Blog di Alessandro Rizzo | www.partecipaMi.it
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.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Giovedì, 24 Settembre, 2009 - 15:14

INVITO ALLA CITTA': NON RESPINGIAMO I DIRITTI DEGLI INDIVIDUI

NOI NON RESPINGIAMO I DIRITTI DEGLI UOMINI E DELLE DONNE

A Milano il 25 e il 26 settembre  c'è un occasione importante per rendere visibile e chiaro il nostro disaccordo sulle politiche  di questo Governo sull'immigrazione e in particolare per denunciare la barbarie dei respingimento verso la Libia.

Il 25 e il 26 settembre il Ministero dell'Interno e l'ANCI hanno organizzato  presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, la Seconda Conferenza Nazionale sull'Immigrazione

Arci Milano e Arci Nazionale si sono  inventati una iniziativa di protesta pacifica, creativa che riesca a parlare anche a tutte le persone che non pensano che il rispetto dei diritti degli immigrati riguardi direttamente  la democrazia e quindi tutti noi, senza distinzione.

Ci siamo  immaginati un iniziativa di contro-informazione:

una improvvisazione teatrale  itinerante  da realizzare  venerdì 25 alle 18.30   partendo dalle colonne di San Lorenzo fino ad arrivare alla Darsena

NOI NON RESPINGIAMO I DIRITTI DEGLI UOMINI E DELLE DONNE

Invitiamo tutte le associazioni,  i soggetti collettivi, i cittadini , le cittadine  a partecipare attivamente  e far propria la giornata di contro informazione.

E allora...... a   venerdi' 25  settembre a partire dalle 18.30 alle colonne di San Lorenzo

Per informazioni e per segnalare contributi, idee  e collaborazioni:
scovazzi@arci.it

PER CHI VOLESSE DARE UNA MANO A COSTRUIRE MATERIALMENTE L'INIIATIVA L'APPUNTAMENTO E' VENERDI ( MATTINA E POMERIGGIO) in Arci – via Adige, 11, ma da estendere in ogni comune

A Milano il 25 e il 26 settembre  c'è un occasione importante per rendere visibile e chiaro il nostro disaccordo sulle politiche  di questo Governo sull'immigrazione e in particolare per denunciare la barbarie dei respingimento verso la Libia.

Il 25 e il 26 settembre il Ministero dell'Interno e l'ANCI hanno organizzato  presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, la Seconda Conferenza Nazionale sull'Immigrazione.  Arci Milano e Arci Nazionale si sono  inventati   un iniziativa di protesta pacifica, creativa che riesca a parlare anche a tutte le persone che non pensano che il rispetto dei  diritti degli immigrati riguardi direttamente  la democrazia e quindi tutti noi, senza distinzione.

Ci siamo  immaginati un iniziativa di contro-informazione  di  improvvisazione teatrale  itinerante  da realizzare  venerdì 25 alle 18.30   partendo dalle colonne di San Lorenzo fino ad arrivare alla Darsena.

Invitiamo tutte le associazioni,  i soggetti collettivi, i cittadini , le cittadine  a partecipare attivamente  e far propria la giornata di contro informazione.

E allora...... a   venerdi' 25  settembre a partire dalle 18.30 alle colonne di San Lorenzo

Per informazioni e per segnalare contributi, idee  e collaborazioni:

scovazzi@arci.it.

PER CHI VOLESSE DARE UNA MANO A COSTRUIRE MATERIALMENTE L'INIIATIVA L'APPUNTAMENTO E' VENERDI ( MATTINA E POMERIGGIO) in Arci – via Adige, 11

Mercoledì, 23 Settembre, 2009 - 21:53

Segnalazioni urgenti in materia di viabilistica


Mercoledì, 23 Settembre, 2009 - 21:49

"La cittadinanza della mente"

Volevo con la presente informare il Consiglio di un’importante iniziativa promossa da Amnesty International Lombardia, insieme all’Azienda ospedaliera "Fatebenefratelli e oftalmico", al Centro psicosociale 4 di viale Puglie, al Comune di Milano Assessorato alla salute, all’Associazione Psiche Lombardia ONLUS, e all’Istituto "Oriani -Mazzini", definibile come giornata di studio dal titolo
"La cittadinanza della mente", e che si terrà giovedì 8 ottobre dalle ore 8,30 alle ore 17,00 presso l’Auditorium Lattuada in Corso di Porta Vigentina 15/A.

Il tema risulta di importanza per medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali, educatori e terapisti della riabilitazione, a cui è indirizzata, e vedrà un’elaborata discussione sugli interventi in psichiatria tra diritto alla salute e diritto all'informazione, tramite la forma del forum, quindi partecipativa e coinvolgente.

Il forum prevede un’iscrizione obbligatoria sino ad esaurimento posti, e l’incontro vedrà la presenza del Dottor Carlo Scovino educatore professionale del C.P.S. 4, struttura di servizio socio assistenziale presente nella nostra circoscrizione, già Consigliere nazionale della Sezione italiana di Amnesty International, e attivista del gruppo Italia 11 Milano di Amnesty International, e la professoressa Giovanna Favilla, responsabile del  gruppo Italia 11 Milano di Amnesty International. Per iscriversi è opportuno utilizzare il portale www.formazionefbf.it

 

Prendo occasione per ricordare l’ultima mobilitazione di Amnesty International sezione italiana riguardante la richiesta di rilascio immediato e incondizionato di Gao Zhisheng, nonché l’accesso a qualsiasi trattamento medico di cui possa avere bisogno durante la custodia.

Nello stesso appello a cui si può aderire si chiedono le ragioni della prolungata custodia nonché il luogo dove la medesima avviene. Si chiede, infine, alle autorità cinesi di garantire che l’intrattenuto non sia sottoposto a nessun tipo di tortura o maltrattamenti di varia natura.  
Gao Zhisheng è avvocato e da sempre difensore dei diritti umani e civili nella Repubblica cinese ed è stato prelevato dalla sua abitazione nel febbraio 2009, ed è stato visto tra la fine di giugno e l’inizio di luglio accompagnato da 10 agenti delle forze di sicurezza locali e di pechino in prossimità del suo paese, nella provincia dello Shaanxi, Cina centrale.

 

Si chiede, infine, alla Presidenza del Consiglio Comunale e al Consiglio Comunale di provvedere a promuovere iniziative finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità del provvedimento limitativo della dignità umana e ostacolante il proseguimento di azioni di denuncia delle gravi violazioni dei diritti umani in Cina, nonché ad aderire all’appello di Amnesty International, diventando parte diligente nella mobilitazione internazionale per la richiesta del rilascio di Gao Zhisheng.

 

Alessandro Rizzo

Consigliere Lista Uniti con Dario Fo - Gruppo La Sinistra

Consiglio di Zona 4 Milano

Mercoledì, 23 Settembre, 2009 - 21:47

INTERROGAZIONI PRESENTATE IN CONSIGLIO DI ZONA IL 23 SETTEMBRE


Mercoledì, 23 Settembre, 2009 - 08:12

Il figlio del ministro Bossi nell'Osservatorio Expo 2015?

Presentata ieri sera in Consiglio di Zona 6, a firma Lista Ferrante e Lista Fo, un'interrogazione sulle vicende che riguardano il figlio del ministro Bossi della Lega. A.Valdameri

Mercoledì, 23 Settembre, 2009 - 08:08

Case dell'acqua: nuova interrogazione presentata in zona 6

Ripresentata ieri sera dal gruppo Lista Fo in Consiglio di Zona 6 l'interrogazione sulle case dell'acqua. Dopo le mozioni e interrogazioni presentate da tutti i 9 Consigli di Zona nel 2007 e 2008, approvate all'unanimità, nelle quali si chiedeva la realizzazioni nelle zone di case dell'acqua, nulla si è saputo. Ora con queste nuove interrogzioni si chiede all'Amministrazione Comunale che fine hanno fatto le richieste dei Consigli di Zona.  Angelo Valdameri
23.9.09

Martedì, 22 Settembre, 2009 - 09:04

La politica parli di meno e agisca di più

19/09/2009 - Ufficio stampa Arcigay

Dopo il lancio dell’oggetto incendiario ai danni del locale Qube di Roma che ospita il Muccassassina, serata del Circolo Mario Mieli
, gesto di cui ancora non è chiara la matrice e di cui si attendono gli accertamenti da parte degli inquirenti, da qualche ora leggiamo decine di interventi di solidarietà e di condanna rispetto al generale clima di omofobia che si è abbattuto su Roma e su tutto il Paese. A questi politici del centrosinistra e del centrodestra chiediamo meno parole e più fatti.
Se gli amministratori locali, i parlamentari e i componenti del governo vogliono, nel giro di pochi giorni sarebbe possible:
- mettere in campo strategie di prevenzione e tutela delle persone nelle città
- proporre campagne culturali e sociali di informazione e formazioone contro l’omofobia e la transfobia
- approvare in Parlamento l’estensione della Legge Mancino ai reati basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.

Tutto ciò verrà ricordato nella manifestazione nazionale Uguali prevista per sabato 10 ottobre a Roma promossa da tutto il movimento LGBT italiano. Il messaggio di questa manifestazione è chiaro: alla violenza, alle discriminazioni si risponde in un unico modo, riconoscendo pari diritti, pari doveri e pari dignità alle persone LGBT.

Tutto ciò verrà ricordato nella . Il messaggio di questa manifestazione è chiaro: alla violenza, alle discriminazioni si risponde in un unico modo, .
Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay

Lunedì, 21 Settembre, 2009 - 15:05

CUB 1969

Chi siamo

Sono passati 40 anni dal 1969, dall'autunno caldo, sembra così lontano.
Noi siamo compagni/e che alle lotte di quegli anni hanno partecipato in prima persona, abbiamo dato vita ai CUB e ai Gruppi si studio di tecnici e impiegati, e poi contribuito alla nascita dei Consigli di fabbrica, in molte realtà.
Abbiamo promosso lotte, manifestato subito dopo il 12 dicembre, dicendo che la strage era di Stato e Pinelli innocente, abbiamo portato un vento nuovo, rivoluzionario, "tutto si decide in assemblea".
Sono state scelte che hanno segnato la vita.
Oggi senza rimpianti, senza nostalgie, e con molti bei ricordi, pensiamo che sia sbagliato il silenzio, la rimozione delle esperienze di quegli anni.
Dei collettivi, della loro nascita, e delle differenze, delle relazioni interpersonali, dei fatti come accaddero, nelle diverse realtà, del perchè, anche individuale delle nostre scelte, del vissuto quotidiano, della capillare organizzazione dei picchetti, e tante altre cose...
Poco abbiamo scritto, quasi nulla.
Manca la narrazione, le cento narrazioni, i racconti nostri, di cose anche piccole, e però importanti.
Oggi, in un contesto così diverso, cosa è vivo di quelle esperienze e cosa non lo è più, cosa è ancora utile?
 
Questo sito da voce a quanti, dei CUB e GDS, vogliono raccontare, confrontare esperienze, e forse dire cose che i giovani possono considerare utili, forse.
Scriviamo, raccontiamo. Non solo per la memoria, ma anche per il futuro.

http://www.cub1969.it/

Lunedì, 21 Settembre, 2009 - 14:15

Gao Zhisheng, avvocato e difensore dei diritti umani è a rischio

Repubblica popolare cinese: Gao Zhisheng, avvocato e difensore dei diritti umani è a rischio di torture

www.amnesty.it

L'avvocato e difensore dei diritti umani Gao Zhisheng, prelevato dalla sua abitazione nel febbraio 2009, è stato visto aggirarsi nel suo paese, nella provincia dello Shaanxi, Cina centrale, tra fine giugno e inizio luglio. Secondo quanto testimoniato da alcuni abitanti del luogo, era accompagnato da 10 agenti delle forze di sicurezza locali e di Pechino. Secondo quanto riferito da testimoni oculari,  Gao Zhisheng sarebbe apparso molto debole e particolarmente dimagrito rispetto a febbraio, tanto da sembrare malato. Inoltre, nonostante il clima mite, indossava vestiti invernali.
Non si hanno informazioni sul luogo in cui è detenuto e si ritiene che abbia subito tortura e altri maltrattamenti e che sia ancora a rischio.

Geng He, moglie di Gao Zhisheng che ora vive negli Stati Uniti, ha riferito che secondo gli abitanti sarebbe stato nel paese solo poche ore, per visitare la tomba della madre, per poi ritornare di nuovo in custodia degli agenti. Non è chiaro se è riuscito a incontrare la sua famiglia, ancora tenuta costantemente sotto sorveglianza dalle forze di polizia.

Informazioni di base

I difensori dei diritti umani in Cina che tentano di denunciare le violazioni e le politiche repressive del governo o che cercano di coinvolgere altre persone nelle loro iniziative, si trovano in costante pericolo. Molti sono detenuti a seguito di processi politici, mentre è in continua crescita il numero di persone poste agli arresti domiciliari e sotto stretta sorveglianza da parte della polizia.
per firmare accedere all'url
http://www.amnesty.it/flex/FixedPages/IT/appelliForm.php/L/IT/ca/183
Lunedì, 21 Settembre, 2009 - 09:42

Gli uccelli cantano "grazie Bruxelles" - fonte: Lifegate.it

 Pubblicato il 10-04-2009 su www.lifegate.it

 

Non sono in molti a saper riconoscere a prima vista un Petrello di Madera o un Marangone Minore. Ma se gli amanti dei volatili possono ancora avvistarne degli esemplari in Europa, lo devono in larga misura ad una legge comunitaria approvata nel 1979: la cosiddetta direttiva sugli uccelli. Che lo scorso 2 aprile ha compiuto 30 anni.

La direttiva sugli uccelli è stata la prima legge europea per la salvaguardia delle specie in via d’estinzione e rimane una delle misure più importanti in materia d’ambiente.

Uno studio pubblicato sulla nota rivista scientifica americana "Science" - fa notare la Commissione Ue con una punta d'orgoglio - ha confermato che la legge in questione ha contribuito in larga misura ad impedire l’estinzione di alcuni uccelli selvaggi europei.

La direttiva sugli uccelli è considerata un esempio di successo della cooperazione tra diversi Paesi. Quando fu adottata 30 anni fa, l’Unione europea era formata solo da 9 Stati membri. Oggi sono 27 i Paesi che devono seguire le stesse regole e si contano quasi 5 mila zone speciali protette, pari a più del 10 per cento del territorio europeo.

“Gli uccelli non sono solo intrinsecamente belli e parte inestimabile del nostro patrimonio naturale, ma sono anche indicatori della qualità dell’ambiente”, ha detto Stavros Dimas, commissario europeo all’Ambiente. “Gli uccelli selvaggi europei hanno beneficiato in larga misura degli standard elevati previsti dalla direttiva, ma dobbiamo ancora affrontare delle sfide per assicurare la salute a lungo termine della popolazione di uccelli”, ha aggiunto.

Nonostante i progressi, infatti, i problemi per gli oltre 500 uccelli selvaggi europei non sono ancora finiti. Secondo i più recenti studi scientifici, il 43 per cento delle specie che vivono in Europa sono a rischio. I rischi maggiori? Bracconaggio, cacciatori, ma anche... leggi nazionali scriteriate.

Gianluca Cazzaniga

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