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.: Il Blog di Roberto Jonghi Lavarini
Mercoledì, 13 Maggio, 2009 - 13:33

Un presidio per dire NO a un pacchetto sicurezza antidemocratico

Il governo si accinge a votare il pacchetto sicurezza, in un momento in cui si acuiscono azioni xenofobe e di discriminazioni, spesso corroborate e legittimate da esternazioni di esponenti dell'attuale maggioranza di centrodestra, da ultimo l'on. Salvini che ha dichiarato di voler istituire vagoni riservati ai residenti autoctoni e vagoni del metrò riservati agli "extracomunitari".
Il pacchetto assume toni inquietanti e fortemente compromettenti la sostanza e il contenuto della nostra Costituzione, che recepisce il diritto all'asilo politico, delle Convenzioni ONU sui diritti dell'Uomo, Europea, e della Carta dei Diritti dell'Uomo, la DiDu, la Dichiarazione del 1948.
Si prevedono ronde istituzionalizzate, un aumento del periodo di detenzione nei cpt, nonostante siano diversi i rapporti che definiscano le condizioni disumane e degradanti a cui sono sottoposti i detenuti migranti, da ultimo il suicidio di un ragazzo tunisino nel CPT di Roma, un aumento dei costi e un aggravamento delle procedure per il rilascio del permesso di soggiorno, la previsione che il permesso debba servire per atti di natura civile, finora esclusi da tale riconoscimento. Infine, questione piuttosto grave, il permesso di soggiorno a punti, come fosse una patente di residenza da rilasciare, vincolato da criteri non definibili, condizionando un diritto inalienabile, quindi non più assoluto, ma relativo.
Oggi alle ore 18 un presidio in Corso Monforte, davanti alla Prefettura di Milano, indetto da Rifondazione e dalle associazioni e organizzazioni democratiche, antifasciste, antirazziste, testimonierà la contrarietà assoluta dell'altra Italia, a cui apparteniamo, a una politica sicuritaria e repressiva degli elementari diritti umani del migrante, costretto a lasciare le proprie terre originarie per conflitti accesi e aperti civili, per persecuzioni giudiziarie spesso prevedenti la pena capitale, per discriminazioni etniche, religiose e politiche, e sottoposto a tratte inumane e devastanti su "carrette" pericolanti nell'aperto mare. Non è concepibile la politica di un governo che respinge con violenza ed efferatezza barbara una nave di disperati in acque internazionali, come considerato anche dall'Unione Europea che boccia l'atteggiamento del governo che viola i diritti umani dell'universalità dell'umanità.

Alessandro Rizzo
Consigliere Lista Uniti con Dario Fo - GRUPPO LA SINISTRA
Consiglio di Zona 4 Milano

Candidato al Consiglio Provinciale
Lista Un'Altra Provincia - Massimo Gatti Presidente

Martedì, 12 Maggio, 2009 - 19:33

Il Circolo Arci Bitte ritorna attivo

Dopo 1 anno di chiusura il nostro Circolo Arci Bitte ha riaperto le mura di via watt 37.
Dopo un interminabile “tira e molla” tra Gip, polizia annonaria, Vigili del fuoco, avvocati e tanti soldi spesi finalmente siamo riusciti ad ottenere la rimozione dei sigilli che è avvenuta ieri 11 di maggio.
Naturalmente i nostri soci e amici del Bitte non si sono fatti cogliere impreparati e riapriranno con una serie di incontri di altissimo livello.
Iniziamo il 14 di maggio con Gherardo Colombo ex magistrato del pool Mani pulite, il 19 maggio sarà ospite Gian Carlo Caselli per “Difendere la Costituzione e terminerà questo ciclo di incontri Oscar luigi Scalfaro il 23 maggio con “Scrivere la Costituzione” l’intero programma sul nuovo sito www.bittemilano.com

notizia già pubblicata e visibile anche all'url:

http://www.facebook.com/profile.php?id=1372191805&ref=profile#/group.php?gid=97916922221&ref=ts

Martedì, 12 Maggio, 2009 - 19:20

Un progetto da contestare: la superstrada Malpensa

Il progetto per la superstrada di collegamento tra Malpensa e Tangenziale Ovest sarà nuovamente in discussione in Regione. Ma esiste una buona notizia: aumentano i comuni che si oppongono alla realizzazione del progetto di costituire una trentina di chilometri di superstrada a dir poco invasiva dal punto di vista ambientale, urbanistico, sociale. La superstrada dovrebbe collegare Malpensa con la Tangenziale Ovest, invadendo letteralmente il Parco del Ticino e il Parco Sud, compresa la riserva Mab (Man and biosphere), sottoposta a tutela da parte dell'Unesco. Atribuzione, questa, che ha già garantito a Domenico Finiguerra, il sindaco di Cassinetta di Lugagnano, la possibilità di fare ricorso alla stessa autorità internazionale. Da Albairate a Cisliano, che hanno già disposto ricorsi al TAR per diversi dubbi di eccezione in merito al progetto stesso, per arrivare a Cusago, Robecco e Ozzero, che hanno già previsto opposizione al parere di competenza previsto come passaggio amministrativo in Comune.
Considero questo un atto importantissimo che avvalla e garantisce ulteriore credito politico e sociale alle lunghe battaglie promosse inizialmente da Finiguerra, nell'opporsi con determinazione e con il consenso popolare della propria città a ogni progetto di scempio e di devastazione del territorio. Occorre anche definire questo sentimento comune come una rivincita sociale e culturale dei comuni che costeggiano le aree interessate, difendendo un patrimonio agricolo fondamentale per l'economia e per l'ambiente della Provincia e della Regione. E, infine, penso che sia un'ufficiale smentita e un'occasione di revisione delle politiche "stradiste" che vedono il trasporto e la mobilità affidate a trasferimenti su gomma anzichè su ferro o su vie fluviali, ne abbiamo tante in provincia. Penso che anche per la Provincia l'uscente amministrazione abbia da valutare questo dato, smentendo le pretese appaltatrici a società edificatrici stradali, che avrebbero investito maggiormente su progetti di reti viarie devastanti e inutili dal punto di vista sociale, economico, ecologico.

Alessandro Rizzo
Candidato alla Provincia di Milano
Un'Altra Provincia - Massimo Gatti Presidente

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Martedì, 12 Maggio, 2009 - 12:39

Interrogazioni presentate in Consiglio il 7 maggio

Alla c.a. del Settore Biblioteche del Comune di Milano

Del Settore Manutenzione delle Biblioteche Civiche del Comune di Milano;

della Direzione della Biblioteca Civica di Via Oglio 18, Milano;

della Commissione Educazione e Biblioteche del Consiglio di Zona 4 di Milano

Interrogazione in merito alla tempistica inerente l’intervento presso i locali della Biblioteca di Via Oglio 18 finalizzati alla riparazione del soffitto

Considerato

che nella giornata di sabato 2 maggio i locali della Biblioteca di Via Oglio 18 sono rimasti chiusi all’utenza per tutto il periodo del servizio per interventi di manutenzione alla struttura complessiva

visto che

da tempo ho segnalato, tramite due interrogazioni effettuate in Consiglio di Zona nel mese di novembre e di dicembre, che il soffitto dei locali della biblioteca presenta delle perforazioni consistenti tanto da determinare l’ingresso dell’acqua piovana nei giorni di perturbazione atmosferica

preso atto

che il settore di riferimento, il settore manutenzione delle Biblioteche Civiche del Comune di Milano, ha ufficiosamente risposto all’ultima interrogazione adducendo motivazioni di ordine economico circa l’impossibilità di adempiere alla richiesta da me effettuata di un intervento tempestivo alle strutture e che, comunque, avrebbe provveduto entro la primavera nella sua fase iniziale

constatato

che tra le motivazioni addotte dallo stesso settore comunale sussisteva il fatto che eravamo in un periodo, a cavallo tra l’anno solare scorso e quello attuale, di vacanza di una convenzione con il soggetto responsabile degli interventi di manutenzione, essendo quella precedente scaduta, e che tale assenza avrebbe comportato un ritardo nella realizzazione del necessario intervento

considerato che

lo stesso settore tecnico del Centro Civico di Via Oglio, Decentramento 4 di Milano, ha più volte e ripetutamente segnalato il disagio e la presenza di infiltrazioni degli stessi locali causata dalla caduta e dal cedimento di alcuni pannelli del soffitto

si chiede

- al Settore Manutenzione del sistema Bibliotecario Civico del Comune di Milano i tempi previsti, essendo ormai in presenza della primavera, di intervento strutturale funzionale a ripristinare la situazione precedente, se sia stata rinnovata la convenzione e con quale soggetto imprenditoriale essa sia stata fatta e conseguita, nonché, infine, le motivazioni dell’assenza di un intervento ordinario e costante di manutenzione finalizzato a prevenire situazioni di disagio simile;

- alla direzione della Biblioteca di Via Oglio 18 la tipologia di interventi di manutenzione effettuati nella giornata di sabato 2 maggio, causa della chiusura dei locali della biblioteca civica per tutto l’orario di servizio al pubblico, nonché la tempestività prevista per determinare interventi obbligatori di manutenzione dei locali e in quale forma essi siano previsti

Alessandro Rizzo

Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra

Consiglio di Zona 4

Alla cortese attenzione dell’Assessorato ai Lavori Pubblici e Infrastrutture del Comune di Milano;

dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini;

del Settore ai Lavori Pubblici del Comune di Milano;

della Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4 di Milano

p.c. del Settore Mobilità e trasporto del Comune di Milano;

dell’Assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Edoardo Croci

Interrogazione in merito agli interventi strutturali e ai lavori pubblici inerenti l’area del Parco Formentano in Largo Marinai d’Italia e il ripristino dell’area giochi per bambini

constatato che

l’assessore ai Lavori Pubblici e infrastrutture Bruno Simini ha dichiarato:

“Sono partiti nei giorni scorsi i lavori di restauro della monumentale fontana in Largo Marinai d’Italia. Finalmente potremo restituire decoro alla bellissima fontana che, costruita nel 1967 nell’area dove un tempo sorgeva il Mercato ortofrutticolo generale, fu progettata dall’architetto Caccia Dominioni, con un’opera scultorea di Francesco Somaini”

specificatamente si prende atto che

gli interventi previsti sono indirizzati a:

- rifacimento del fondo vasca;

- demolizione del locale tecnico esistente e realizzazione di una nuova cameretta per l’impiantistica;

- sistemazione del bordo vasca e delle sedute a contorno della fontana;

- riordino della pavimentazione in cubetti di porfido presenti all’esterno della vasca;

- rifacimento dell’impianto di scarico;

- realizzazione di un nuovo impianto per l’adduzione dell’acqua;

- rifacimento dell’impianto elettrico a supporto dei nuovi sistemi di pompaggio e illuminazione della fontana;

- realizzazione di un nuovo impianto di depurazione dell’acqua;

- riordino delle aree pedonali adiacenti alla fontana

considerato che

il sottoscritto ha ripetutamente presentato interrogazioni in Consiglio di Zona 4 riguardante la necessità di un intervento del Comune indirizzato a ripristinare l’area giochi per i bambini, molto frequentata data la presenza nelle viciniora di istituti di istruzione primaria, scuole materne e scuole dell’infanzia,

sottolineate

le varie rimostranze e istanze pervenute da genitori i cui figli erano frequentatori della precedente struttura, soppressa a causa degli interventi necessari di ristrutturazione complessiva del Parco, indirizzate a richiedere il ripristino dell’area giochi con attrezzature funzionanti e accessibili, nonché la bonifica degli stagni, da prevenire nella loro formazione, che si creano dopo precipitazioni piovose

si chiede

  • all’Assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini i tempi dell’intervento, i costi e quando sarà ultimato l’intervento complessivo, se esso arrecherà conseguenze riguarda la viabilità e all’accesso al parco stesso;

  • allo stesso assessorato il motivo della non presenza e inserimento nelle tipologie di intervento di riqualificazione apprezzabile del parco il ripristino dell’area giochi per bambini, dato che la struttura, precedentemente presente, oggi soppressa a causa degli interventi, era molto frequentata ed era dotata di strutture utili e funzionali, sicure e moderne, per il divertimento e lo svago dei bambini;

  • al settore lavori pubblici del Comune di Milano se siano stati stanziati i fondi di copertura per l’intervento complessivo di ripristino dell’area stessa e se sia in programma e, in caso affermativo, quando l’intervento sia previsto;

  • prendendo l’occasione della presente interrogazione riformulo la richiesta al Settore Viabilità e Traffico del Comune di Milano di disporre di un intervento a livello di mobilità e viabilità utile a garantire la sicurezza dei pedoni nell’attraversamento dell’incrocio Piazza Cappelli – Via Friuli, oggi ancora sprovvisto di un impianto semaforico utile e funzionale all’attraversamento incolume del pedone

  • alla Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4 di Milano di porre all’ordine del giorno in una prossima riunione il tema, invitando dirigenti e funzionari dei settori interessati o degli assessorati rispettivi responsabili in materia

Alessandro Rizzo

Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra

Consiglio di Zona 4

Alla Cortese attenzione della Presidenza della Commissione Consiliare Politiche Sociali del Comune di Milano, Aldo Brandirali;

dell’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Famiglia del Comune di Milano;

della Commissione Servizi Sociali del Consiglio di Zona 4 Milano

interrogazione in merito al punto dell’ordine del giorno della Commissione Politiche sociali del Comune di Milano tenutasi Mercoledì 6 maggio dalle ore 13 alle ore 14.30 la discuterà della questione dei rifugiati

preso atto che

Mercoledì 6 maggio dalle ore 13 alle ore 14.30 si è tenuta una riunione di Commissione Politiche Sociali del Comune di Milano in cui si è discusso esclusivamente della questione rifugiati

Visto che

Il tema in discussione interessa fortemente la nostra circoscrizione, che più volte si è trovata ad affrontare, come Commissione Servizi Sociali, anche su sollecitazione da parte di una mozione presentata nel 2007 dal sottoscritto e da alcuni colleghi di opposizione, la questione inerente alla presenza di insediamenti nell’ex area dell’Aviazione di Viale Forlanini

Considerato che

Il tema è di fondamentale importanza anche per l’assenza di misure adeguate e utili a garantire e tutelare i diritti civili di persone a cui è stato riconosciuto lo status di qualifica internazionale di “rifugiato”, i cui oneri di intervento per garantire la vivibilità e la permanenza dignitosa nel territorio gravano sul Comune, come prevede la legislazione nazionale

Constatato

Che il tema risulta ancora fortemente attuale anche per la presenza di persone che, nonostante siano state riconosciute nello status di rifugiati, spesso si trovano a vivere in situazioni di alto disagio e difficoltà, considerando in particolare le situazioni che riguardano la nostra circoscrizione, ossia l’ex area dell’Aviazione di Viale Forlanini e l’ex Scalo di Porta Romana

Si chiede

  • alla Presidenza della Commissione Politiche Sociali del Comune di Milano quali siano stati i temi affrontati, se sia stata presa una decisione di intervento sociale in merito, magari predisponendo un testo di proposta di delibera da sottoporre al Consiglio Comunale, se siano state audite associazioni che operano nel settore e che potrebbero dare delle utili informazioni in merito alla calibratura di un adeguato intervento;

  • all’Assessorato Politiche Sociali se sia stata presa in esame la questione, se sia stato redatto un censimento utile e funzionale per un intervento strutturale di ordine sociale, se sia, infine, stato predisposto un programma indirizzato a tutelare e garantire nei propri diritti le persone riconosciute nello status giuridico di rifugiato, e se esista un piano complessivo di intervento funzionale a rimuovere situazioni di estremo disagio civile e umano esistente in molte situazioni;

  • alla Commissione Servizi Sociali del Consiglio di Zona 4 di Milano, anche su ripetuti interventi di richiesta effettuati, di predisporre un punto all’ordine del giorno di una prossima commissione la questione, invitando funzionari del settore amministrativo competente, dell’assessorato competente e lo stesso presidente della commissione comunale Politiche Sociali, al fine di valutare, insieme alle associazioni interessate e operative nell’ambito, proposte di intervento calibrate a garantire i diritti civili e sociali internazionalmente riconosciuti

Alessandro Rizzo

Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra

Consiglio di Zona 4

Alla cortese attenzione del

Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Milano

Al settore ai Lavori Pubblici del Comune di Milano

Alla Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4 di Milano

 

Interrogazione in merito al progetto di riqulificazione area Via Decembrio/Via Colletta

 

Viste

alcune istanze pervenute da cittadine e cittadini residenti in Via Decembrio in cui si chied espressamente i tempi, le modalità e le’ntità dell’intervento di costituzione di un parco nell’area dimessa ubicata in Via Colletta angolo Decembrio

Considerato che

Il tema è stato già affrontato, senza alcuna conseguenza rilevante, in assenza di indicazioni e informazioni, in una commissione territorio in consiglio di zona in merito al tema riguardante la riqualificazione generale dell’area

Visto che

Attualmente si trova nella stessa area uno stato di degrado totale, e che tale degrado comporta gravi conseguenze alla vivibilità, e che potrebbe essere il sito giusto per ospitare un giardino con lo scopo di valorizzare il patrimonio ambientale di una zona destinata a diventare residenziale

Preso atto

Che il progetto di intervento riqualificante è stato redatto 5 anni fa e che ancora non ha avuto nessuna conseguenza nella sua fase attuativa ed esecutiva

Si chiede

  • al settore competente di cui in indirizzo se sia stato predisposto l’intervento e a quale stadio sia il progetto di costituzione del parco nell’area di cui sopra, la sua dimensione, la sua entità, la sua portata e il tempo di realizzazione;

  • allo stesso settore comunale se siano previsti altri interventi riqualificanti l’area, quali essi siano e la loro entità;

  • alla Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4 di provvedere, tramite la presenza di un funzionario del settore comunale, di indire una riunione di commissione utile e funzionale a trattare in specifico il tema

Alessandro Rizzo

Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra

Consiglio di Zona 4

Martedì, 12 Maggio, 2009 - 08:06

Concussione e corruzione licenze esercizi commerciali

Riporto il comunicato stampa dei comitati dei Navigli sull'indagine del P.M. Di Maio per il rilascio delle licenze degli esercizi commerciali.
 

COMUNICATO STAMPA

 
 
E’ così che funziona?
 
Recenti articoli di stampa di importanti testate nazionali e locali riportano la notizia dell’indagine del PM F. Di Maio, per concussione e corruzione, in riferimento al controllo e concessione di licenze per esercizi pubblici (in particolare discoteche)  e che vede coinvolti membri della commissione Comunale di vigilanza (il cui compito è di valutare l’agibilità dei locali) e di importanti esponenti della Polizia Locale.
I cittadini della zona Navigli, attraverso i Comitati, segnalano da tempo anomalie e poca trasparenza nella gestione dei permessi – licenze - concessioni (vedasi il caso dei locali- barconi sul Naviglio Pavese, di cui non si riesce ad avere documentazione sulla liceità della loro presenza).
L’indagine in corso non fa che avvalorare i nostri dubbi e perplessità sulla gestione dell’intera area, ridotta ormai a divertimentificio, privo di regole.
La stessa Isola Pedonale Estiva (o comunque la si voglia chiamare) sembra sfuggire,  anche quest’anno, alle regole di confronto e partecipazione tra le parti in causa.
Si rincorrono voci che, anche quest'anno, Assessorati ed Associazioni dei Commercianti abbiano già concordato l'inizio dell'Isola Pedonale Estiva, per l'esattezza si tratta di sabato 16 Maggio.
Questo contraddirebbe quanto promesso dai vari Assessori competenti, ai Comitati della zona ed allo stesso Consiglio di Zona 6, che a riguardo, hanno stilato un regolamento, purtroppo ignorato, da ormai due anni.
Concussione, corruzione, poca trasparenza, nessuna volontà vera di confronto.
E’ cosi che funziona a Milano?
 
Milano, 08 maggio 2009
 
 
 
Il Comitato Abitanti Quartiere      Naviglio Pavese
 
Roberto Rivolta
 
Il Comitato dei Navigli
 
 
Gabriella Valassina
 
 
Marina   Varriano
 
Il Comitato per la Tutela dei Navigli
Ana Brala
 
Salvatore Chiaia
 
 

Venerdì, 8 Maggio, 2009 - 18:32

Ignobili affermazioni di Salvini: giusto clima da centrodestra

Rosa Parks è ricordata come la prima donna ad essersi opposta a lasciare il proprio posto a un bianco in un posto riservato alla cosidetta "razza autoctona", negli USA. Quel gesto pose inizio a un movimento di disobbedienza civile e nonviolenta contro una legislazione e un ordinamento che escludeva i neri da ogni garanzia e opportunità. Oggi si sentono affermazioni che oserei dire assolutamente impensabili fino a qualche anno fa. Una rieditazione del peggiore sentimento xenofobo tipico della segregazione razziale, uno spirito prodromico all'approvazione di ogni legge razziale e segregatrice, come furono quelle fasciste, quelle naziste. Sto parlando delle affermazioni dell'onorevole Salvini, capogruppo della Lega a Milano, che ha espresso l'intenzione di istituire appositi metrò e bus per residenti autoctoni, precisando, dopo, che per residenti possono intendersi italiani, basta che non siano extracomunitari. Le dichiarazioni hanno avuto conseguenze nel mondo politico, anche nel centrodestra, seppure Cicchito dalla Camera ha bonariamente considerato l'uscita ignobile e vergognosa di Salvini come una boutade goliardica quasi. Non si tratta, invece, di un'affermazione minimizzabile e sottovalutabile. E', quella di Salvini, un'esternazione che ricalca comportamenti e atti assunti all'interno delle istituzioni da parte del gruppo di sua appartenenza, la Lega, ma anche da parte della compagine di centrodestra al governo regionale e, purtroppo, nazionale. In Parlamento si prolunga la detenzione per i migranti in carceri con massima restrizione e violazione dei diritti umani, aumentando ipotesi di rimpatrio degli stessi anche se proveninenti da zone di conflitto o da stati in cui sono perseguitati da una legislazione penale in cui incorre anche la previsione della pena capitale. Il pacchetto sicrezza prevede la violazione dei più elementari diritti civili e universali, quali il diritto alla cura e all'accesso ai servizi sanitari o scolastici, con l'obbligo di denuncia da parte di medici e insegnanti di pazienti irregolari o figli di irregolari. In Regione, scrive e denuncia il consigliere regionale PRC, Luciano Muhlbauer, si è approvata la modifica alla legge, n. 77/89 (Azione regionale per la tutela delle popolazioni appartenenti alle etnie tradizionalmente nomadi e seminomadi), che prevedeva l’obbligo di favorire la “sedentarizzazione dei nomadi”, di “evitare qualsiasi forma di emarginazione urbanistica” e di “facilitare l’accesso ai servizi e la partecipazione dei nomadi alla vita sociale”.La legge non è stata mai applicata dai Comuni in quanto non veniva erogato dalla Regione il contributo necessario per i primi al fine di rendere attuative le disposizioni contenute. Ma che dire, infine, delle normative contro i locali che vendono kebab, oppure pizze da asporto, come anche le modifiche a provvedimenti urbanistici indirizzati a limitare le attività di esercizi commerciali diretti, molto frequentemente, da migranti. Che dire delle disposizioni, fortunatamente bloccate da una sentenza della Corte Costituzionale, volte alla chiusura di call center e phone center presenti nel territorio regionale. Non sono, queste, pratiche xenofobe legittimate con attività istituzionali e amministrative altrettanto violatrici dei diritti umani e della dignità umana. Non sono queste, infine, formulazioni legislative che vanno a inasprire un clima di intolleranza e di persecuzione verso tutto ciò che viene considerato "diverso", "altro", quindi alimentato nell'opinione pubblica come fonte di pericolo, persuasione non tanto occulta quanto terribilmente pericolosa di istitgazione all'odio, alla violenza, da ultimo il caso del giovane Abba ucciso in modo barbaro e incivile per strada da due baristi perchè sospetto di avere rubato e sottratto un pacchetto di biscotti. Ma ritorniamo alla legge del taglione? Alla norma della giustizia fai da te, arbitraria, quanto mai eterodirigibile verso il diverso di turno, verso un capro espiatorio individuato come unica causa di tutte le frustrazioni e le problematiche del vivere sociale e quotidiano? Indignarsi davanti alle esternazioni deliranti quanto mai pericolose per le conseguenze derivabili di Salvini è opportuno e quanto mai giusto. Ma i "sepolcri imbiancati" del centrodestra, tra cui Formigoni, non facciano oggi la parte di coloro che prendono le distanze da coloro che sono propri compagni di banco e di affari, come testimonia, in Regione, la connivenza tra CL e alcune aziende filo leghiste, ben rappresentate da un micidiale connubbio che ha reso questa Regione l'epicentro di fenomeni di intolleranza e di macrocriminalità organizzata e mafiosa senza precedenti.

 Alessandro Rizzo

Consigliere Lista Uniti con Dario Fo - Gruppo LA SINISTRA

Consiglio di Zona 4 Milano

Venerdì, 8 Maggio, 2009 - 16:01

L’adesione di Arcigay a tutti i Pride 2009

Con il mese di maggio si avvia la lunga stagione dei Pride che quest’anno prenderà le mosse dalla Giornata internazionale contro l’omofobia per concludersi agli inizi di luglio.
Il mondo è attraversato da una lunga e preoccupante crisi economica e finanziaria, che coinvolge aspetti sociali e culturali importanti. Viviamo in una fase storica di evidenti cambiamenti, che possono aiutare un maggior sviluppo dei diritti civili e di libertà o significare pericolosi arretramenti.
Nel pieno delle enormi contraddizioni, conflitti, povertà, instabilità e ansietà per il futuro, si confrontano idee diverse fra loro, da quelle conservatrici ed escludenti a quelle che si adoperano per una nuova idea di cittadinanza, di opportunità e di diritti.
È in questo contesto che nel nostro Paese risulta evidente che alle difficoltà esterne se ne sommino di specifiche; in particolare una diffusa insensibilità da parte delle classi dirigenti rispetto alla concreta organizzazione sociale, alla negazione di diritti civili e sociali che in tutte le società moderne fanno ormai parte di un sistema di valori condiviso. Senza le libertà non c’è progresso civile, garanzia sociale, rispetto della dignità umana!
Arcigay interpreta, quindi, l’appuntamento dei Pride del 2009 non come un rito da celebrare, con formule ed abitudini ormai consolidate, ma come occasione per un rinnovamento vero e concreto anche del movimento LGBT italiano. Le sfumature ideali, le diverse accentuazioni su un tema piuttosto che su un altro, le collocazioni storiche e politiche, la forza e la rappresentanza politica e territoriale, sono elementi importanti, oggi da mettere in secondo piano.
Dal Pride nazionale di Genova del 27 giugno 2009 intendiamo lanciare un serio messaggio di ascolto e di coinvolgimento dell’intera società italiana, pronti e pronte a contribuire ad un cambiamento della vita concreta, che vada oltre i nostri ambiti, che riguardi il diritto alla dignità e alla cittadinanza di uomini e di donne, omosessuali, transessuali, bisessuali, eterosessuali.
Non ci basta la difesa della laicità dello Stato, intendiamo promuoverla e farla vivere come elemento costitutivo di un largo movimento libertario che riaccenda la speranza, che si spenda a sostegno della felicità e dell’autodeterminazione.
Con fiducia ed allegria Arcigay aderisce, sarà presente e contribuirà al successo del Pride di Torino del 16 maggio, di Napoli del 30 maggio, di quello di Roma del 13 giugno e del Pride siciliano di Catania del 4 luglio.
Sappiamo, che è necessario, per riaprire la stagione delle riforme civili, conquistare prima di tutto le persone LGBT e assieme a loro milioni di cittadine e di cittadini che, pur sentendosi oggi senza punti di riferimento, non vogliono rinunciare ad una società nuova, libera, democratica, civile.
Arcigay si rivolge a tutte queste volontà affinché riempiano le strade delle città italiane, invadano con gioia e determinazione le piazze dove sono programmati i Pride, primo fra tutti quello nazionale di Genova.
La Segreteria nazionale Arcigay

Matteo Ricci
Ufficio Stampa
Arcigay Associazione Lesbica e Gay Italiana
tel +39.348.6839779

Venerdì, 8 Maggio, 2009 - 08:36

Ronchetto sul Naviglio: sintesi consiglio zona 6 straordinario

PROBLEMATICHE DELL’AREA RONCHETTO
Si è svolto ieri sera – 6 maggio 2009 – il Consiglio di Zona 6 straordinario, con alla discussione “le problematiche riguardanti il quartiere Ronchetto sul Naviglio".
Alla presenza dell’ass.re alla Mobilità e Trasporti Croci e dei tecnici comunali si sono dibattuti i temi che hanno portato al Consiglio di Zona straordinario, a seguito delle diverse iniziative di zona e della raccolta firme in calce ad una petizione promossa da PD.
I tecnici comunali hanno illustrato lo stato dell’arte delle diverse questioni aperte.
Il dr.Mondani della Pianificazione Mobilità Trasporti e Ambiente del Comune ha fatto una verifica delle compatibilità e dell’ordine delle priorità.
E’ emerso che il sistema della mobilità e della viabilità del Ronchetto necessita della realizzazione della bretella Buccinasco-Merula-Chiodi. Altro punto critico è la sicurezza stradale della via Parenzo e l’incrocio Chiodi-Parenzo-Tobagi.
E’ stato dato mandato al settore Infrastrutture la realizzazione del progetto.
La bretella Merula-Chiodi è prevista nel P.U.M. (piano urbano mobilità); il parere è positivo, il progetto inserito nel programma OO.PP. triennale 2009-2011 nell’annualità 2010.
Per quanto riguarda l’incrocio Tobagi-Parenzo-Chiodi l’incidentalità è alta ed è classificato al 13° posto tra le priorità. Con i fondi attuali si riescono a risolvere 14 situazioni.
Il settore ha già approntato il progetto – una rotatoria standard – ed è in fase di valutazione al comitato tecnico. Si prevede l’appalto entro l’estate per iniziare i lavori tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010. Inoltre è stato richiesto di aumentare la sicurezza stradale della via Parenzo: verranno collocate 2 castellane, la prima in corrispondenza dell’asilo e l’altra all’incrocio con la via Rossi.
L’arch. Panzarea ha invece affrontato la questione di piazza Negrelli.
C’è la necessità per ora di mantenere il capolinea del 2, che in prospettiva dovrebbe proseguire sino all’altezza della stazione di S.Cristoforo per interconnettersi con la nuova linea MM4.
L’area del capolinea attuale è privata, precedentemente in affitto al Comune poi disdettato nel 2008. Ora è in corso una causa di sfratto che sarà discussa l’11 giugno p.v. L’intenzione della proprietà è quella di arrivare ad una nuova locazione. Previsti incontri con l’avvocatura per arrivare a ipotesi anche di compravendita transattiva. Al momento non è possibile l’esproprio.
L’assessore Croci è intervenuto per ribadire che la sicurezza stradale è uno dei punti prioritari di questa amministrazione e i fondi vanno sempre reperiti. Si procede da parte dell’Amministrazione in base alle priorità in modo oggettivo. I punti che riguardano il Ronchetto hanno tutte priorità alte.
Per quanto riguarda il Parco Teramo non è stato toccato nell’esposizione dei tecnici in quanto assenti i responsabili del settore del verde. Il presidente Girtanner si è impegnato a far convocare una commissione ad hoc, alla presenza dei tecnici.
Ci sono stati poi diversi interventi dei cittadini e dei comitati che hanno sottolineato l’urgenza di affrontare le diverse problematiche e di risolvere in tempi rapidi. Soprattutto la piazza Negrelli, ora degrado e parcheggio disordinato. A seguire gli interventi dei consiglieri di zona che hanno chiesto un maggior raccordo tra il centro e la periferia ed un ruolo del Consiglio di Zona. Sottolineato come il problema adesso sia tutto politico, da affrontare in modo prioritario e reperendo i fondi necessari. Sollecitato in questo senso l’ass.re Croci.
Positiva la concordanza tra maggioranza ed opposizione che ha visto alla fine l’approvazione della proposta di delibera sul Ronchetto.
Angelo Valdameri, consigliere di zona 6 Lista Fo

Giovedì, 7 Maggio, 2009 - 10:53

IL TEATRO DELL'ANIMA/[NERA]

C.I.G  CENTRO D'INIZIATIVA GAY Arcigay Milano & ANIMANERA
www.animanera.net    
PRESENTANO
IL TEATRO DELL'ANIMA/[NERA]
Incontri Spettacoli Performance Video Musica

8-9-10 Maggio 09
PiM OFF - Via Selvanesco, 75 - Mi (ang. via Missaglia)

VEN 8 maggio
ore 20.30 - ANIMANERA - Try Creampie! Vuoi venire a letto con me? (ogni 20’)
ore 20.30 - ANIMANERA - Try Creampie! Vuoi venire a letto con me? (ogni 20’)
SAB 9 maggio
ore 21.00 - ANIMANERA - TRY CREAMPIE! Vuoi venire a letto con me? (ogni 20’ fino alle 24)
ore 21.20 - RICCI/FORTE – WUNDERKAMMER SOAP #4_edoardo II (ogni 40’ fino alle 24)
ore 21.40 - SORAYA PEREZ – EL CUARTO (replica 23:20)
ore 22.00 - BARBARA TOMA – OSCENO (replica 24:00)
ore 22.15 - Brindisi creativo: "TEATRO dell'ANIMA/[NERA]"
L’anima/[nera] che ispira l’azione, impalpabile respiro che invade i luoghi metropolitani e li rende ventre molle della società; soffiando sul caos e sfidando i tabù… e il teatro come strumento dell’anima, per svelare la fragile nudità dei sentimenti… destabilizzante, commovente, disturbante, intimo… teatro che scava tra le macerie del nostro quotidiano, tra le pieghe dell'ortodossia sessuale e fa i conti con la mutevolezza delle identità contemporanee… teatro che ama il delirio, l'ossesso, il folle, il complesso... l'archetipo intricato di un uomo moderno alle prese con se stesso
Dediche: Ass. Massimiliano Finazzer Flory, Antonio Calbi, Danio Manfredini, Fabio Pellegatta (C.I.G. Milano), Luca Scarlini, Aldo Cassano, Edoardo Favetti e Andrea Rebaglio (Comitato ETRE Fondazione Cariplo)
a seguire BUFFET by A. Turkmen

ore 22.45 - BANDA DELLE DONNE - Quadro I Passion - (seguono Quadro II Outcry, III Resistance e IV Dream)
ore 23.00 - OPERA OFF Pillola (ATIR / Teatro Ringhiera) di F. MICHELI
dalle 23:20 - repliche di Soraya Perez, Banda delle Donne, Barbara Toma, Jovica Balval
a seguire - BIG PARTY -
VIDEO by MAIVIDEO - MUSIC by REVERENDO ENZIMA & PSYCOCANDY
DOM 10 maggio
ore 21.00 - ANIMANERA - TRY CREAMPIE! Vuoi venire a letto con me? (ogni 20’)
ore 21.20 - SORAYA PEREZ – EL CUARTO (replica 22:20)
ore 21.50 - BARBARA TOMA – OSCENO (replica 22:50)
INFO e PRENOTAZIONI
Animanera 345-2429866 (14.30 - 18.30) - info@animanera.net
(TRY CREAMPIE! prenotazione obbligatoria)
PiM OFF via Selvanesco 75, ang. via Missaglia
MM2 Abbiategrasso + tram 3 o 15 per 5 fermate
Servizio navetta gratuito sabato 9:
da PiM a PiM OFF ore 22
da PiM OFF a MM2 Abbiategrasso dalle 23:45 alle 01:15 ogni 30’
BIGLIETTI / TICKETS
PiM OFF - x tutta la serata: Intero 10€ - Soci Arcigay 7€
 
TRY CREAMPIE! - Vuoi venire a letto con me?
Storie di amori diversi, di passioni, di desideri ardenti, travolgenti, totali. Amori che scorrono sulla sottile linea rossa che separa vita e morte, eros e violenza, autocoscienza e confusione. Un mondo proibito. Un punto di non ritorno. Un boudoir onirico che vedrà gli avventori entrare uno ad uno in morbidi letti, a stretto contatto, con i personaggi mitici della letteratura omosessuale del '900. Dalle parole, intimamente ascoltate, si reificano fantasmi amati o temuti, travolti e travolgenti, di quel desiderio che non trova facilmente possibilità di essere vissuto e comunicato.
Regia: Aldo Cassano
Drammaturgia: Antonio Spitaleri, Elena Cerasetti

Giovedì, 7 Maggio, 2009 - 09:20

JONGHI denuncia LA REPUBBLICA

Milano, 7 maggio 2009
Roberto Jonghi Lavarini, rende noto di aver  già provveduto ad adire le competenti Autorità Giudiziarie, sia in sede civile che in quella penale, a ministero dell’Avv. Simone Andrea Manelli,  per le gravissime lesioni alla propria reputazione, politica e privata, e del proprio nome, causate dai contenuti gravemente diffamatori, in quanto falsi e frutto di mera fantasia, degli articoli pubblicati in data 17 e 18 Marzo 2009 sul quotidiano La Repubblica - Gruppo Editoriale l’Espresso SpA ed a firma di Paolo Berizzi, nonché all’interno del libro “Bande Nere” sempre di Paolo Berizzi ed edito da Bompiani – R.C.S. Libri Spa.
Nonostante le richieste di rettifica, né il quotidiano La Repubblica né, tantomeno, R.C.S. Libri Spa, si sono minimamente preoccupati di verificare l’attendibilità e la fondatezza di quanto contestato ed a firma di Paolo Berizzi.
“Ha ragione il Presidente Silvio Berlusconi a condannare duramente le continue menzogne e le sistematiche mistificazioni della sinistra (comunista, giacobina e radical-chic), ben rappresentata da La Repubblica, volte a colpire gli avversari politici, distorcendo completamente la realtà. Menomale che Silvio c’è…” questa la dichiarazione di Roberto Jonghi Lavarini.

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