L'appello del sindaco Moratti a scendere in piazza
L'appello lanciato ieri dal sindaco di Milano Letizia Moratti ai cittadini di "scendere in piazza contro il Governo che si impegni per ritrovare una città nella quale vivere liberi dalla paura, in strada insieme per la sicurezza" serve solo a coprirte unicamente il vuoto di iniziative di lotta al degrado ambientale e alla promozione dìiniziative sociali messi in atto dal Comune in questi anni. Sono 15 anni che il centrodestra governa Milano e poco o nulla è stato fatto per le politiche giovanili, la creazione di centri aggregativi, nuova socialità, edilizia popolare, intervenire sul degrado urbano, il proliferare di situazione di insicurezza, l'aumento delle occupazioni abusive, ecc.. Singolare poi che veniamo da 5 anni di un governo di centrodestra che ci ha sempre detto che la questione sicurezza era risolta, le città più vivibili, i reati drasticamente ridotti. Adesso scopriamo - ma lo sapevamo già- che la paura fa 90 e i reati sono aumentati, le città sempre meno vivibili, il degrado urbano aumentato. Hanno sbandierato il poliziotto, il carabiniere e il vigile di quartiere, ma se ne sono visti pochi e quei pochi subito distolti ad altre mansioni più redditizie, come fare multe. Militarizzare la città non serve: la situazione di degrado della città è il terreno fertile sul quale prolifera la violenza. Ci sono fenomeni in atto come le bande giovanili su cui occorre intervenire con interventi sulle famiglie e le scuole.Meno proclami e più fatti.A.Valdameri consigliere Lista Fo zona 6
10.3.07
Viabilità zona 6, la Barona
Biodisel, consociazione di acquisti
Colorno, 27 novembre 2004.
Un saluto a tutti, un grazie al Comune di Colorno, al Sindaco Stefano Gelati e all’assessore Marco Boschini per l’ospitalità in questo luogo davvero suggestivo….
La coscienza del problema della tutela dell’ambiente e del territorio, con una maggiore attenzione alle esigenze dei suoi cittadini, Monsano l’ha acquisita da molti anni. Precisamente dal 199.., quando in una fabbrica di cromatura, si verificò il più grande inquinamento da cromo esavalente tuttora esistente in Europa. Quell’acqua gialla che scorreva nei fossi di campagna, inquinandone le falde nel raggio di qualche chilometro quadrato, è un problema ormai imbrigliato, completando il ciclo di bonifica, grazie ai contributi elargiti dalla Regione Marche.
Da allora, Monsano, con i suoi cittadini, ha progressivamente imparato a conoscere e metabolizzare il termine ‘ambiente’ con tutti i suoi risvolti e implicazioni.
Il nostro è un paese particolare: il nucleo abitativo, posto a 200 metri, con una splendida vista che spazia dai monti Sibillini al mare, si affaccia sulla Vallesina, tra le zone più vive e ricche delle Marche, che ha in Jesi, a noi vicinissima, il suo punto di riferimento. Non abbiamo molti abitanti, circa tremila. La particolarità che distingue Monsano dagli altri paesi della Vallesina è a valle, nel territorio che degrada dolcemente verso l’alveo del fiume Esino. Lì risiede la nostra zona industriale, 100 ettari, con altri 35 nell’ampliamento in fase di realizzazione, che portano ricchezza, piena occupazione, ma anche problemi non indifferenti per quanto riguarda la sua manutenzione e il monitoraggio ambientale.
Il retroterra, il back ground, dunque, esisteva già. E’ solo negli ultimi anni, però, che è avvenuta una graduale, ma, direi, irresistibile, opera di divulgazione e di iniziativa concreta verso i cittadini, rendendoli consapevoli di nuove prospettive, di realtà inedite quanto realizzabili.
Questo è avvenuto con la precedente Amministrazione, guidata da Sandro Sbarbati, dove io ero consigliere e compagno di avventura, insieme all’assessore Mauro Tomassoni, anche oggi in Giunta.
L’uso del biodiesel per i nostri automezzi comunali, una ‘buona pratica’, servita da volano per iniziative analoghe in campo regionale, che ha scaraventato Monsano sulle cronache nazionali, è stata semplicemente una prima tappa, concreta e realizzabile, verso il tentativo di fare del nostro Comune un luogo dove ambiente e tutela del territorio possano viaggiare di pari passo, accrescendo sempre più la consapevolezza dei suoi cittadini verso i temi ambientali. Perché, ogni giorno di più, il territorio e il suo ambiente rappresentano un patrimonio indivisibile. Ambiente non più inteso come semplice area verde da tutelare, ma come sistema complesso composto da luoghi, paesaggio, percezione visiva, monitoraggio ambientale e tutela della qualità della vita dei cittadini e del verde.
Sindaco Monsano
Coca Cola: i diritti negati
Dietro la bibita più famosa del mondo c’è una lunga lista di pesanti accuse: diritti dei lavoratori calpestati, repressione sindacale, inquinamento e impoverimento delle falde acquifere in molti Paesi. In Colombia nel 2004 una Commissione d’inchiesta indipendente di New York registrò 179 gravi violazioni dei diritti umani, tra cui 8 sindacalisti assassinati, 48 costretti a fuggire, 69 minacciati di morte e 3 incarcerati per false accuse. E le violazioni sindacali continuano in varie parti del mondo, come conferma il rapporto 2006 dell’Icftu, la Confederazione Internazionale dei Sindacati Liberi. Le amministrazioni pubbliche possono fare molto per indurre le aziende a comportamenti sociali e ambientali più responsabili, per esempio selezionando i propri fornitori e sponsor in base a precisi criteri etici
Venerdì 16 marzo 2007
ore 20,30
Coca Cola: diritti negati
Intervengono:
SANDRA CANGEMI - Coordinamento Nord Sud del Mondo
La campagna Reboc (Rete boicottaggio Coca Cola) e la vicenda Mtv-Coca Cola
CRISTOBAL SILVA GONZÁLEZ - Istituto Nazionale Sindacale della Colombia
I misfatti di Coca Cola e la guerra contro i sindacalisti in Colombia
ANDREA FERRARI TONIOLO - Ufficio Internazionale FIM-Cisl
L’indagine ICFTU sugli abusi di Coca Cola nel mondo
IRMA DIOLI - Assessore alla Pace e Cooperazione Provincia di Milano
Diritti umani ed imprese
MARIAROSA CUTILLO - Campagna Meno Beneficenza Più Diritti
La responsabilità sociale delle imprese
c/o Acli, via della Signora, 3
(MM1 San Babila o Duomo)
Coordinamento Nord Sud del Mondo – Campagna Meno Beneficenza e Più Di
Presidio per D.Mastrogiacomo, 12 marzo ore 18,00
Lunedì 12 marzo - dalle ore 18.00 in Piazza S.Babila
LIBERARE LA PACE! LIBERTA’ PER L’INFORMAZIONE!
PACE E LIBERTA' PER IL POPOLO AFGHANO E TUTTE LE DONNE E GLI UOMINI VITTIME DELLA GUERRA
Invitiamo le associazioni e le reti milanesi, le cittadine e i cittadini a far circolare l’informazione e a partecipare
Raccolta Firme Comitato milanese per L'acqua
vi passo qui i prossimi appuntamenti del Comitato Milanese per l'Acqua
(di cui facciamo parte anche noi Umanisti):
giovedì 15/3 dalle ore 20.45 raccolta firme al Teatro Strehler, MM
Lanza, in occasione dello spettacolo teatrale di Paolini sull'acqua
venerdì 16/3 ore 20.30 "Coca Cola: i diritti negati" serata presso le
Acli, Via della Signora 3 (MM San Babila / Duomo)
sabato 17/3 dalle 10.30 alle 12.30 raccolta firme al mercato di
Benedetto Marcello
mercoledì 21/3 convegno organizzato da noi sulla privatizzazione
dell'acqua a Palazzo Marino, Sala Alessi.
sabato 24/3 dalle 10.30 alle 12.30 raccolta firme al mercate di via Fauché
sabato 24/3 dalle 15.00 alle 18.00 raccolta firme all'Ipercoop di
Bonola (Gallaratese)
sabato 31/3 dalle 10.30 alle 12.30 raccolta firme al mercato di Papiniano
Thomas
Umanista per l'ambiente
Vota No alla guerra in Afghanistan!!!
L'appello è promosso da Teresa Mattei - Partigiana e membro della Costituente, Padre Alex Zanotelli, Vauro - Emergency e giornalista, Giorgio Cremaschi, segretario nazionale FIOM-CGIL e Mauro Revelli, scrittore.
Se lo condividete, vi chiedo di sottoscriverlo inviando il vostro nome, cognome e professione all'indirizzo mail "nobasenoguerra@gmail.com".
Quando nel 2006 abbiamo contribuito, ciascuna e ciascuno nel suo ambito e con le modalità proprie, a sconfiggere Berlusconi e le destre lo abbiamo fatto anche in nome della pace di quell'impegno, con la speranza che si sarebbe potuto iniziare a cambiare strada. Il ritiro dei soldati italiani dall'Iraq ce lo ha fatto sperare. E invece oggi guardiamo con sconcerto alle scelte dell'attuale governo in politica estera e militare: mantenimento delle truppe in Afghanistan, al seguito della guerra statunitense. Piena fedeltà alla Nato, aumento spropositato delle spese militari fino alla sciagurata decisione di permettere la costruzione di una nuova base (e non allargamento!!) Usa a Vicenza; intesa di assemblare in Italia, presso Novara, i micidiali bombardieri Joint Strike Fighter, acquistati dagli Stati Uniti per la bellezza di 13 miliardi di euro! La costituzione dice che l'Italia ripudia la guerra e che per di più siamo in Afghanistan come missione di pace. E allora che cosa ce ne facciamo di aerei d'attacco e distruzione che possono trasportare testate atomiche? Bisogna fermarsi, fermarsi e riflettere.
Bisogna ricostruire una connessione con il proprio popolo e il proprio elettorato. Crediamo che la sacrosanta protesta della popolazione di Vicenza vada non solo sostenuta ma ascoltata e indurre il governo a cambiare idea. Così come crediamo che l'avventura senza ritorno della guerra in Afghanistan debba cessare.
Invitiamo il governo e i politici tutti ad ascoltare queste parole e invitiamo i deputati e i senatori che hanno creduto alla lotta per la pace di essere conseguenti con le loro idee votando no al rifinanziamento della missione in Afghanistan.
Se qualcuno pensa che dalla base di Vicenza debbano partire le forze d'azione per ogni tipo di guerra mediorientale ed esportare "un cimitero di pace e democrazia"in cambio di petrolio e di quotidiani massacri, noi pensiamo che dalla guerra bisogna invece cominciare a uscire.
On.Teresa Mattei- Partigiana e membro della Costituente,
Padre Alex Zanotelli,
Vauro - emergency, giornalista,
Gianni Minà - giornalista,
Giorgio Cremaschi - segretario nazionale FIOM - CGIL,
Marco Revelli - scrittore
Beppe Grillo - Partigiano della Comunicazione
Moni Ovadia - attore e autore,
Mario Monicelli - regista,
Giulietto Chiesa - giornalista europarlamentare,
Silvano Agosti- regista,
Paolo Rossi - attore, cantante, autore
Valentino Parlato- giornalista,
Dario Fo- Premio Nobel per la letteratura,
Jacopo Fo - scrittore,
Stefano Benni - scrittore,
Stefano Tassinari - scrittore,
Manlio Dinucci - saggista,
Padre Alberto Maggi - biblista,
Prof.Margherita Rubino - docente universitaria Università di Genova
Prof. Aldo Ferrara, docente universitario Università di Siena presidente CESAER
Prof. Silvia Ferrara PhD Junior Yellow Research Sant John College Oxford
Prof. Domenico Losurdo docente Storia della Filosofia Urbino - Presidente Ass. internazionale Hegel- Marx
Prof. Angelo d'Orsi, storico, docente Università di Torino
Sabina Guzzanti - attrice, scrittrice
Francesco(Pancho) Pardi prof.Universitario
Maria Ricciardi Giannoni, Presidente Associazione Liberacittadinanza
Ascanio Celestini, attore autore
Prof. Gianni Tamino - docente diritto ambientale Università di Padova
Alessanfro Fo- docente di Lingua e Letteratura Latina Università di Siena
Massimo Zucchetti, ingegnere, docente Politecnico di Torino
Anna Nufrio, architetto, Professore Politecnico di Milano
Don Andrea Gallo Coordinatore Comunità S.Benedetto Genova
Beppe Castronovo (Presidente Consiglio Comunale di Torino)
Gentucca Bini, stilista
Stefano Bini, architetto
Mariangela Nova, costumista
Edda Boletti- girotondi,
Umberto Giani Università di Napoli "Federico II
Pasqualini Gianluca consigliere di maggioranza (ds) comune San Benedetto del Tronto (AP)
Fausta Ferraro, docente universitario Napoli "Federico II
Giuseppe Mosconi, Ordinario di Sociologia del diritto, Università di Padova
Laura Baldelli membro esecutivo nazionale di Proteofaresapere FLC CGIL
Dott Giorgio Pederzani Medico di medicina generale Parma
Giovanni Giovannelli, avvocato
Davide Ferrario, regista
Monica Lambrou - avvocato
Lia Grandi - ingegnere
Lucio Coppari - Fotografo
Daniele Salvatore, musicista, docente Conservatorio BO
Pasqualini Sandro Funzionario Pubblico
Ilaria lazzeri redattrice editoriale
Pierpaolo Loi, maestro
Gavina Galleri, maestra
Nelly Cosenza insegnante di S.Media Superiore
Marco Gabbianelli dottore commercialista
Puccini Michele, Operaio
Thea Valentina Gardellin
Doriana Goracci
Livraga Giancarlo
Miola Maria Pia
Livraga Giovanni
Livraga Matteo
Livraga Chiara
Angelo Radaelli
Antonio Bachetti
Silvia Branca
Fabio Baroncini impiegato
Valentina Langella
Nicoletta Oldoni - Impiegata
Claudia Nuozzi, impiegata
Claudio Anselmino
Marco Mureddu, ingegnere
Davide Vottero , insegnante
Francesca Tagliaferro, casalinga
Elvio Omar Serr, chef
Michele Colombino, studente
Irena Pancirov.
Massimo Giorni, impiegato
Clara Sabatini dipendente comunale
Vito Martinelli, impiegato
Valentina Castello, traduttrice freelance
Catalano Daniele, impiegato
carlo tagliacozzo
Luigi Mozzillo, studente
Enrico Parizzi, musicista
Giuseppe Aragno, storico
LeoNilde Barabba, pittrice
Antonio Grasso,
Piero Mucilli, musicista
Tommaso Bertolini, impiegato
Giovanni Rattini- impiegato
Marco Di Tosto, studente universitario
Federica Del Santo, imprenditrice
Carmen Ventura
Irene Campagna
Giovanna Gavelli, coordinatore formazione professionale
Mario Bonica, animatore culturale
Sabrina Mattiola
Marco Zappone, impiegato
Laura Brusisco, infermiera
Monica Masiero, Architetto
Mauro Farris, libero professionista
Pierpaolo Lippi, promotore finanziario
antonio lombardo,impiegato
Lidia Gambino, studentessa
Vicari Guido, operatore informatico
Rossana Cau, insegnante
Marta Gatti, Maestra elementare
Tiziana Nuozzi, Libero professionista
fausto palomba, naturalista e vulcanologo
Jacopo Masi
Pietro Nivoi
Manuela Donati, mamma
Andrea Cacopardo, impiegato
laura lozzi, insegnante
Ada Donno, Docente di Latino e Greco
Antonio Frassini, ginecologo
Renato Lovato, impiegato Tecnico
daniele bottura
Fausto Renaldo, impiegato
Giuseppe Mirabella - insegnante in pensione
Massimo Pedrazzi, impiegato
Alessandro Graziani, studente
Marisa Masucci
Maria Maestrelli, impiegata di banca
Valeria Sanchini, cooperante in Guatemala
Laura Gerevini, Impiegata comunale
Donatella Zandonai, pensionata
Valentina Giannotti, studente
Paolo Gaddini, studente/educatore
Montani Mauro, pensionato
Cristina Tonsig, studentessa
Emanuele Brianti, Ricercatore Universitario
Paolo Albanese - fotografo
Vincenzo Marco Carnazzo, Programmatore informatico
Fiorenza Maria Angela Calonici, consulente legale
Micòl Savia, avvocato
Moser Massimo, educatore
Rita Stella Mobilio, insegnante
Nicola Alessi, sistemista
andrea pinzani, operaio
Maria Menelao
Franca Franchini, insegnante
Elisa Grandi, impiegata.
Maria Grazia Camilletti, insegnante
Andrea Seminatore, impiegato
Di Giacinto Vittorio
Saverio Maggio
Roberta Roberti, insegnante
Pamela Schievenin, studente
Arianna Cominu, studentessa
Fabris Mario pensionato
Barbara Zanetti - insegnante
Annalisa Mantovani - studentessa
Elena Rombi
Giovanni Piero Papanà - attore
Paolo Albucci - cooperante ACRA
Giuliano Bugani - operaio e giornalista
M.Cristina Lauretti
Marco Girotto - Impiegato
Fabio Bovi, Informatico
Galietti Vincenzo
Giorgia Brini, chimico
Crisafi Letteria, pensionata
Caterina d'Elia
Mariagiulia Giuffrè, studentessa
Antonio Grassedonio, assistente universitario
Giuseppe Ivan, Candela
Riccardo Rossi, commerciante
Chiara Scaraggi, studentessa
Vittoria Ravagli, pensionata poeta
Manicardi Monica, barista
Monica Piacentini, impiegata.
Myriam Mereu, studentessa.
Pasquale Vollo
Roberto Marras, Insegnante di Lettere
Giuseppe de Siati bibliotecario/traduttore
Lucio Maccani, ingegnere
Piergiuseppe Moretti, coltivatore diretto
Adriano Meloni, artigiano
Lorenzo Fattori, studente
Ettore Costa, artigiano
Gian Paolo Bandinelli, pensionato
Vittorio Tavini, traduttore
Alice Miglioli, studentessa
Melissa Perrone, giornalista
Gianpaolo Ario, impiegato
Ilaria Tachis
Luigi Porchi, pensionato
Stefano Vincelli, Dottore Forestale.
Monica Stagnaro, disoccupata
Adriano Fico, imprenditore
Maria Martino, studentessa
Aldo Sarnataro, stagista
Alessandro Marescotti, insegnante
Elena Salvati, donna,moglie,ricercatrice, commerciante
e altre centinaia di cui stiamo trascrivendo i nomi!!!!...
FORZAAAAAA!
DIFFONDERE, DIFFONDERE, DIFFONDERE!
Liberare la musica giovanile
Intervista ad un esponente di un'associazione di gruppi musicali che si propone di smuovere un po' le acque in un settore caratterizzato dallo strapotere delle multinazionali e dalla chiusura del sistema verso i giovani e i loro bisogni. REDS. Aprile 2001.
2. Che tipo di musica fanno i gruppi che aderiscono all'associazione?
3. La musica è un momento importante della particolare cultura giovanile, e spesso veicola, magari indirettamente, una forte carica di opposizione al sistema. Forse per questo il mondo "adulto" non facilita in nulla la possibilità per i giovani di suonare, anzi. Secondo te quali dovrebbero essere le rivendicazioni che un movimento politico che volesse battersi per gli specifici interessi dei giovani, dovrebbe portare avanti per facilitarne l'espressione musicale?
5. I fenomeni musicali dei quali stiamo parlando in questa intervista sono profondamente legati al mondo dei giovani, ma, per quanto riguarda la "produzione", ci pare di vedere una netta discriminazione delle ragazze: di band musicali femminili se ne vedono pochine in giro. Cosa è che tiene lontane le ragazze dall'espressione musicale? Cosa si potrebbe fare per facilitare loro l'accesso?
6. I centri sociali hanno rappresentato nella prima metà degli anni novanta un momento importante dello scontro generazionale e dunque hanno rappresentato anche un momento di liberazione dell'espressività, anche musicale, dei giovani. E' ancora così oggi?
7. Ultimamente ha fatto parecchio rumore la questione di Napster, che richiama più in generale la questione del potere delle multinazionali e della possibilità di accesso da parte dei giovani alla musica. Ce ne puoi parlare?
8. Abbiamo approfittato di questa intervista per approfondire i temi di interesse di questa rivista (che considera esistano più piani di oppressione sociale, ognuno con la propria specificità, e tra queste l'oppressione generazionale). Ora per concludere però torniamo a bomba.
Poniamo che esista un circolo del PRC o un sindacato o una associazione che abbia letto questa intervista e che si stia domandando: "bene, c'è questa associazione di gruppi musicali, per noi che vogliamo organizzare una festa con concerti, che ha da offrirci?" Puoi essere molto pratico nella risposta?
starpes@yahoo.com o telefonare al 347/4824871
BARACCA DEI PAZZI: http://baraccadeipazzi.freewe
MERCANTI DI LIQUORE: http://www.musicamezzanima.ne
STREETBEATERS: http://www.geocities.com/cstr
CIAORINO: http://www.ciaorino.com
Aggiornamento Prolungamento M3 a Paullo- Petizione
• Predisposizione di fogli cartacei appositamente predisposti al fine di raccogliere le adesioni di coloro che non hanno possibilità di accedere alla rete.
Parco Strozzi appello al Prefetto
Milano, 10.3.200
E p.c.Gent.mo Prefetto
Dott. Gian Valerio Lombardi
Corso Monforte, 31
20122 – Milano
Comandante Polizia Locale
Dott. Bezzon
Via Beccarla, 19
20121 - Milano
Oggetto : sicurezza nei Parchi cittadini
Gentilissimo Prefetto,
Le segnalo in particolare la situazione di degrado presente nel parco Strozzi, come più volte nel corso degli anni segnalato all’Amministrazione comunale, che ha visto il completo allontanamento dei residenti dallo stesso in particolare nei fine settimane a causa delle modalità di utilizzo dello stesso per la numerosa presenza di una comunità di peruviani e per l’abbondante utilizzo di bevande alcoliche (birra) che va ad alterare anche le capacità cognitive e reattive delle persone che ne fanno abbondante utilizzo.
La situazione, percepita come sempre più insostenibile da parte dei residenti, visto il tempo trascorso da quando il fenomeno si è manifestato, necessita di un sollecito intervento da parte delle Istituzioni preposte alla tutela della sicurezza dei cittadini al fine di fare ritornare questo importante ambito residenziale alla completa e totale fruizione di chicchessia in piena sicurezza.
Nell’ultimo fine settimana il parco si presentava molto degradato: cocci di bottiglia dappertutto, avanzi di cibo, pannolini vari, escrementi sulla strada e nei pressi dei giochi dei bambini,
Con la certezza di un Suo immediato intervento al riguardo, e ringraziando per l’attenzione, colgo l’occasione per porgerle i più cordiali saluti.
Angelo Valdameri
Consigliere di zona 6 Lista Fo
Via Ovada 8 20142 Milano tel.0289125044